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giovedì 29 ottobre 2015

MANIFESTAZIONE CONTRO L'OCCUPAZIONE MILITARE DELLA SARDEGNA - Sardegna Libera dall'Occupazione Militare


31.10.15 ore 10.00
Piazza Garibaldi - Cagliari 

Manifestada contras a s'ocupadura militari de sa Sardigna: 
31 de Ladàmini h 10.00 @ Pratza Garibaldi - CASTEDDU
CORTEU >>> Via Sonnino, Darsena, Via Roma.



Manifestazione contro l'occupazione militare della Sardegna:
31 Ottobre h 10.00 @ Piazza Garibaldi - CAGLIARI
CORTEO >>> Via Sonnino, Darsena, Via Roma.


domenica 18 ottobre 2015

COMUNICATO STAMPA: LIBERI E SELV(A)GGI – COME È ANDATO IL CORTEO DEL 17 OTTOBRE


"Anche quest’anno la città di Latina ha ospitato il festival internazionale dei circhi con animali, e anche quest’anno immancabile c’è stata la risposta a quest’evento: un corteo contro ogni forma di sfruttamento, organizzato dai gruppi e collettivi che compongono Latina Antifascista.

Questa edizione del festival internazionale del circo di Latina è stata concepita ancora più in grande, in “gemellaggio” con l’Expo di Milano. E anche la risposta degli attivisti quest’anno è cresciuta, raggiungendo un nuovo record di affluenza alla manifestazione: circa quattrocento persone provenienti da varie parti di Italia si sono incontrate a Latina sabato 17 ottobre e hanno sfilato unite, partendo da Piazza del Popolo, percorrendo un tratto di circonvallazione e arrivando infine presso l’area del mercato in via Rossetti.

Un evento non solo antispecista, ma anche dichiaratamente antiomofobo, antirazzista e antifascista, che ha voluto unire in un unico discorso più lotte per la liberazione totale.

Il corteo ha sfilato tranquillamente e senza grossi problemi per le vie del centro. Durante tutto il percorso sono stati distribuiti ai passanti volantini e materiale informativo circa il trattamento riservato agli animali nei circhi.
Sorprendentemente esagerato il numero di guardie in borghese e digossini impiegati, i quali non hanno risparmiato la memoria dei loro smartphone scattando una marea di foto ricordo ai manifestanti.

Davanti al circo, il corteo ha concluso la sua sfilata riunendosi in un presidio con un piccolo spettacolo di artisti di strada che si sono esibiti per dimostrare che la vera arte circense non ha bisogno di sfruttamento e sofferenza animale.
Alcuni attivisti si sono arrampicati sul tetto di una costruzione abbandonata adiacente all’area del circo e da lì hanno srotolato uno striscione per la liberazione totale.
Una volta sciolto il corteo, i manifestanti hanno proseguito dirigendosi all’incrocio fra via Isonzo e via dell’Agorà per effettuare un breve blitz relativo alla campagna “Occupy McDonald’s”: hanno srotolato uno striscione per impedire l’ingresso delle auto all’interno del parcheggio del fast food e hanno iniziato un breve volantinaggio. Nel giro di pochissimi secondi è sopraggiunta un’auto con a bordo alcuni digossini. Questi hanno dapprima intimato ai manifestanti di lasciare libero l’ingresso, dopodiché, senza nemmeno lasciare loro il tempo di spostarsi, li hanno letteralmente inseguiti e placcati con l’aiuto di alcuni commessi del McDonald’s (presi forse da un’irrefrenabile voglia di eroismo e riscatto dalla loro alienante e puzzolente vita).

Tre compagn*, uno di Latina e due di Napoli, sono stati presi, fermati e portati in questura. Fra questi, uno è stato spintonato verso la macchina, un altro buttato a terra e preso a calci. Nei locali della questura, comunque, non hanno ricevuto nessun tipo di minaccia o violenza.
Tutti gli altri manifestanti sono riusciti a darsi alla fuga. Sequestrati uno striscione, cartelli e volantini.

Nel frattempo, con una scusa qualsiasi, venivano fermati anche i compagni che si trovavano sul furgone che aveva guidato la manifestazione, e che in quel momento si recava altrove per essere scaricato e restituito. Anche i quattro compagni lì presenti e l’autista sono stati portati in questura per accertamenti, con particolare riferimento al materiale che compone la distro della Compagnia del Libero Orto.

Quello che si è notato da queste due azioni è che le guardie hanno puntato precisamente i ragazzi di Latina, facendo quindi pensare a un tentativo di intimidazione nei nostri confronti.

Dopo un paio d’ore comunque sono stati rilasciati tutti, nessuna denuncia a loro carico, parte della distro è statasequestrata spontaneamente consegnata.

La serata è proseguita come previsto, con il concerto di: One Day In Fukushima, U e Crank the South.

Vogliamo ringraziare tutti coloro che hanno partecipato al corteo, contribuendo in questo modo a rendere possibile qualcosa che a Latina non si era mai visto in assoluto: un corteo antispecista e l’unione delle lotte per la liberazione totale.

LA LOTTA NON SI ARRESTA!"

lunedì 13 ottobre 2014

CORTEO NAZIONALE CONTRO LE PELLICCE - Associazione Animalisti



Sabato 18 ottobre 2014 alle 15.00 al Ponte Coperto di Pavia.
CORTEO NAZIONALE CONTRO LE PELLICCE




Associazione Animalisti organizza come ogni anno un corteo nazionale contro le pellicce.

con la collaborazione di:
La loro Voce - Cani Sciolti
Partito Protezione Animali
Fronte Animalista
Leal Tortona Lega Antivivisezionista
Irriducibili Liberazione Animale
Anonimouse


Arriveremo davanti la pellicceria ANNABELLA.

Per maggiori informazioni, per organizzare pullman dalle varie città, chiama Animalisti allo 3806323851 oppure invia una mail a: info@animalisti.org

Pullman da Torino:
https://www.facebook.com/events/768975413158478/

AVVISO IMPORTANTE:
E' VIETATA QUALUNQUE FORMA DI VIOLENZA I TRASGRESSORI SARANNO ALLONTANATI DALLE FORZE DELL'ORDINE.

"Noi tutti amiamo la vita e difendiamo tutte le specie animali dai soprusi dell'uomo perchè ogni essere vivente ha il diritto di vivere.Voglio ricordare che questi esseri indifesi nascono e muoiono all'interno di gabbie sotto capannoni che non permette loro la luce naturale.
Le mamme chiamate fattrici costrette a partorire i loro piccoli,ammassati tra loro con evidenti segni di stress e automutilazione.
Da tutto questo ho ritenuto insieme a Roberto Brognano, chiedere un incontro con i proprietari della pellicceria per chieder loro di cercare di ravvedere al più presto la loro vendita di sofferenza e morte.
La risposta è stata negativa e noi protesteremo perchè la vita di queste anime innocenti è più importante di aspetti economici legate alle lobby della pelliccia.
Il sangue e la sofferenza scorrerà nelle anime degli aguzzini.........ANIMALI LIBERI"

__________________________
FIRMA LA >>>PETIZIONE<<<
"Perché è importante questa petizione:La sofferenza degli animali da pelliccia è inaudita!!
Essi vengono allevati in gabbie strette ed anguste adatte a far risparmiare spazio all'allevatore, ma soprattutto a impedire il movimento dell'animale che potrebbe rovinare la sua pelliccia.
Secondo le nuove leggi, il benessere dell'animale dovrebbe valutarsi in base alle 5 libertà cui gli animali hanno diritto e al rispetto delle esigenze dettate dalle caratteristiche della singola specie:
• Libertà dalla sete, dalla fame e dalla cattiva nutrizione;
• Libertà di avere un ambiente fisico adeguato;
• Libertà dai danni fisici;
• Libertà di manifestare le caratteristiche comportamentali specie-specifiche normali;
• Libertà dalla paura;
Negli allevamenti attuali non si può certo dire che vengano rispettati i loro diritti! Chiusi in piccole gabbie, costretti a muoversi su superfici innaturali che spesso portano al ferimento delle zampe (reti metalliche), isolati dai loro simili, alimentati in maniera innaturale. La loro vita è molto breve (il tempo necessario perché la loro pelliccia sia utilizzabile) e non essendo animali destinati all'alimentazione umana le loro carni non vengono sottoposte a controlli. Il che permette agli allevatori di utilizzare composti chimici e farmacologici in grado di tenere in vita gli animali anche se in condizioni così assurde.
Nonostante ciò, il tasso di mortalità negli allevamenti è spesso alto. Le cattive condizioni di allevamento si ripercuotono sui comportamenti che gli animali presentano: ripetizione ossessiva dello stesso movimento, aumento dell'aggressività, paura, stato di profonda apatia, comportamenti isterici o autolesionisti come spezzarsi i denti mordendo la gabbia.
Una tecnica di allevamento particolarmente crudele è quella di esporre, in inverno, gli animali al freddo per far sì che sviluppino una pelliccia più folta.
L'uccisione può avvenire sia con il gas che con l'elettricità, non essendo gli animali tutelati da alcuna legge a riguardo. Spesso avviene anche lo scuoiamento a vivo. Nel caso di soffocamento da gas, gli animali vengono chiusi in gabbie di legno collegate allo scarico di una macchina agricola (in genere). Nel caso di morte con elettricità due elettrodi vengono inseriti nella bocca e nell'ano e vengono trattenuti con delle pinze mentre la scarica elettrica li uccide.

La consapevolezza dei consumatori è sempre maggiore e sensibile a queste tematiche,
tanto che, in questi ultimi anni, il mercato delle pellicce ne ha risentito pesantemente.
Alla luce di tutto questo, chiediamo che la Vostra azienda orienti la produzione di capi di Abbigliamento verso un utilizzo di materiali innovativi, completamente “cruelty free”, che comunque rispondano alle esigenze della moda."

FONTE 1
FONTE 2

giovedì 9 ottobre 2014

'CORTEO NAZIONALE - DANIZA VIVE' - Damiano Gori&friends

DOMENICA 26 OTTOBRE 2014 
DALLE ORE 15.00 ALLE ORE 19.00
PIAZZA DANTE > TRENTO

"I Movimenti aderenti, organizzano un CORTEO NAZIONALE per DOMENICA 26 OTTOBRE A TRENTO (Concentramento in Piazza Dante - Ore 15.00) per protestare contro le menzogne e le ingiustizie che hanno portato all'uccisione dell'orso Daniza.

NEL TESTO SEGUENTE TROVERETE I CONTATTI PER GLI AUTOBUS CHE RAGGIUNGERANNO TRENTO E I LINKS DEI RELATIVI EVENTI FACEBOOK.

LA MAIL DI RIFERIMENTO PER I BUS E': danizavive@gmail.com
DA QUI LE RICHIESTE DI PRENOTAZIONE VERRANNO SMISTATE ALLE SINGOLE CITTA'/REGIONI E POTRETE RICEVERE TUTTE LE INFO SUI RELATIVI MEZZI IN ALLESTIMENTO.
ESSENDO AD ORA NON COMPLETA LA LISTA DEGLI AUTOBUS IN PARTENZA, VI PREGHIAMO DI TENERE D' OCCHIO L'EVENTO FB E IL TESTO DELLA PAGINA CHE VERRA' VIA VIA AGGIORNATO IN MERITO A CIO'.

COMUNICATO UFFICIALE
Domenica 26 Ottobre scenderemo in piazza a Trento, per protestare con un Corteo Nazionale contro le menzogne e i misfatti che hanno portato all'uccisione dell'Orso Daniza.
Non scenderemo in piazza per ''un orso'', ma perché ancora una volta è stato permesso che fossero violati dei valori che per noi sono i cardini dell'esistenza stessa: la libertà, la verità, la giustizia, il rispetto per le diversità.
Ci sono molti modi di violarli, il primo è, forse, il restare indifferenti davanti ad atti come questo, che li compromettono in toto.
L'uomo dovrebbe essere un custode di questi principi, come della natura e della coscienza di cui dovrebbero essere la guida.
Ancora una volta invece, è stato fatto largo al despotismo, alla reificazione della vita e dell'ambiente, come fossero meri oggetti.
La stessa cosa accade anche nei confronti degli esseri umani, ogni qual volta vi siano interessi sdruccioli da difendere.
La nostra battaglia non è per "un orso" ma contro le logiche di discriminazione e sfruttamento di tutti gli esseri viventi.
Eccesso di anestetico, colpo di rimbalzo, tragico errore: troppe volte queste sono state le giustificazioni di chi ha agito solo in repressione della libertà e nell'interesse dei potenti.
E' ora di dire basta, facciamolo insieme, perché ciò che difendiamo, sono diritti che dovrebbero essere di tutti.
Ci rifiutiamo di concepire una società in cui le leggi possono essere fatte e disfatte, eluse e deluse dalle stesse istituzioni che le hanno imposte; accettare tutto questo non vuol dire sottostare a una società, ma a una trasversale tirannide mascherata da democrazia, in cui tutto può essere violato nell'interesse di alcuni, più potenti di altri.
Ci rifiutiamo di sottostare alla legge del "tanto non cambierà niente, il mondo non si può cambiare", perché questo è solo il cloroformio gettato dall'alto sul popolo per addormentarne cuore e cervello, per addomesticarlo.
Come un orso non vuole essere addomesticato ma vive nel rispetto della natura, così vogliamo vivere noi.
Se un orso può essere ucciso in virtù di ciò, adesso, ammazzateci tutti.
Ci rifiutiamo di assistere ancora una volta inermi allo scempio di natura e animali.
Siamo tutti Animali.
Nessun orso o animale può essere cacciato, nessun popolo può essere scacciato dai suoi habitat. Perché quell'Orso, siamo noi.
Domenica 26 Ottobre riprendetevi i vostri diritti. Scendete in piazza con noi!

MOVIMENTI ADERENTI:
Amici degli Animali/Canile Hermada di Montecatini Terme (PT)
Antispecisti Pratesi
Futuro Vegan
Gabbie Vuote
GAT - Gruppo Antispecista Toscana
Ippoasi - Fattoria della pace
Laverabestia.org
L.I.D.A. - Lega Italiana dei Diritti dell'Animale
L.I.V. Toscana - Lega Internazionale Vigilanza
No Cage
Pro Animals Onlus
Progetto Vivere Vegan
269life
C.E.D.A. - Comitato Europeo difesa animali
Verdi Toscana
Sel Firenze


PERCORSO DEL CORTEO:
Piazza Dante – Via Gazzoletti – Piazza Sanzio – Via B. Clesio – Via dei Ventuno – Pza Venezia– Via S. Franc. D’Assisi – Via Dietro le Mura (Piazza Fiera) –Via S.Croce – Corso 3 Novembre - Via Perini- Via Giusti-Via Rosmini – Via Prepositura – Via Torre Vanga – Via Alfieri – Piazza Dante.


AUTOBUS DISPONIBILI AL MOMENTO:

DA PRATO - FIRENZE - BOLOGNA* (COSTO EURO 10)
prenotazioni a danizavive@gmail.com

DA CASERTA/NAPOLI/ROMA
link evento bus: https://www.facebook.com/events/765869833458703/

DA GENOVA
link evento bus: https://www.facebook.com/events/1501163643474175/

DA (Aosta-Ivrea) TORINO (Contatto : carmagnola08@gmail.com)
link evento bus: https://www.facebook.com/events/805272519495353/

*IN MANCANZA DI BUS IN PARTENZA DA BOLOGNA, I BOLOGNESI POSSONO ESSERE RECUPERATI DAI BUS IN PARTENZA DA PRATO/FIRENZE (EURO 10)

Ovviamente sugli autobus non si possono portare animali,sia per problemi di spazio ma anche perche' i luoghi rumorosi come i cortei non sono idonei alla presenza di animali.

INFO - BUS : danizavive@gmail.com

NOTA IMPORTANTE DEI MOVIMENTI ADERENTI:
Il corteo e' pacifico e non violento.
Cio' non significa affatto che non sia caloroso ed energico.

Fino ad adesso le manifestazioni andate in scena hanno spesso preso di mira anche i Trentini.
Non crediamo che la maggior parte di loro siano d'accordo con quanto accaduto a Daniza e in linea con i nostri principi, ben lontani da qualsiasi forma di discriminazione, ci dissociamo da quanto avvenuto nelle passate proteste ed invitiamo tutti gli abitanti di Trento e non solo, a prendere parte e sostenere il corteo.

Abbiamo chiamato il corteo "Daniza vive", perchè Daniza è un simbolo.
Vive in tutti coloro che hanno sofferto per lei e vogliono che non sia una moda di qualche giorno la protesta in suo nome, ma un monito affinchè
 non accadano mai più atti così infami.
Vive nei suoi cuccioli, vittime di una sorte oltremodo incerta.
Vive in tutti gli esseri senzienti che saranno salvati in futuro se riusciremo a dare un segnale forte di come non sia più possibile anteporre valori sdruccioli alla vita, la libertà, al rispetto per l'ambiente e di coloro che lo abitano.

DOMENICA 26 OTTOBRE: TUTTI A TRENTO!!!!

DANIZA VIVE."

martedì 7 ottobre 2014

COMUNICATO STAMPA - Animal Defenders


Sabato 11 ottobre alle ore 14.30 avrà luogo a Ferrara un CORTEO NAZIONALE pacifico contro la sperimentazione animale e contro lo stabulario dell’Università di Ferrara organizzato dall' associazione Animal Defenders.

Presso il polo chimico-biomedico dell’Università di Ferrara è in corso la realizzazione di nuovi laboratori di vivisezione.
1.965.962,19 Euro sono stati stanziati dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale nell’ambito dell’Asse I (Ricerca Industriale e trasferimento tecnologico) Attività I.1.1 (creazione di tecnopoli) del POR FESR 2007-2013, e destinati all’ampliamento dello stabulario presso il polo chimico-biomedico dell’Università di Ferrara. Il nuovo edificio andrà ad ampliare lo stabulario, già esistente, del Laboratorio per le Tecnologie delle Terapie Avanzate LTTA del tecnopolo.

Il progetto esecutivo conferma che lo stabulario sarà composto da diverse tipologie di laboratori per l’allevamento, la riproduzione e la sperimentazione/utilizzo di animali destinati alla didattica e alla ricerca soprattutto nell’ ambito delle neuroscienze e della farmacologia, in esperimenti tanto inutili quanto crudeli, anche senza anestesia.

Venerdì 3 Ottobre i deputati del M5S Cristian Iannuzzi e Paolo Bernini accompagnati dal presidente di Animal Defenders, Cristian Romanin, si sono recati presso i laboratori del dipartimento di scienze biomediche e chirurgo-specialistiche dell’Università allo scopo di verificare lo stato di salute e di benessere degli animali stabulati all’interno a fini di sperimentazione scientifica, nonché fare chiarezza su alcune allarmanti segnalazioni ricevute in merito al trattamento e alle condizioni dei primati presenti nella struttura.
Nonostante la visita fosse stata comunicata con il dovuto preavviso al responsabile del dipartimento, è stato negato loro l’accesso ai laboratori lasciando supporre che ci sia concretamente la volontà di nascondere qualcosa.

A seguito di questo episodio, invitiamo con ancora più risolutezza i volontari e le associazioni a partecipare alla protesta per dire NO alla sperimentazione animale!

Chiediamo che i fondi destinati all’Università di Ferrara, così come a tutti i laboratori di ricerca in Italia dove viene praticata la sperimentazione animale, vengano utilizzati per sviluppare i metodi sostitutivi che non comprendono l’utilizzo di animali, così come già sta accadendo in numerosi poli di eccellenza all’estero: per il benessere degli stessi, ma anche per il progresso scientifico e per la tutela della salute pubblica e dell’ambiente.

Chiediamo una ricerca che garantisca i migliori risultati possibili per il nostro beneficio e nel rispetto di valori etici imprescindibili.

Al termine del corteo vi sarà una CONFERENZA tenuta dal Dott. Massimo Tettamanti, chimico ambientale e Responsabile Legale del progetto Italia Senza Vivisezione, e dalla Dott.ssa Valeria Roni Consulente Scientifico Leal.

CONCENTRAMENTO SABATO 11 OTTOBRE ORE 14.30 IN PIAZZALE DELLA STAZIONE A FERRARA - PARTENZA CORTEO ORE 15.00 - TERMINE DEL CORTEO E DELLA CONFERENZA FINALE PREVISTI PER LE ORE 18.30

Le associazioni che hanno già aderito al corteo sono:
Animal Defenders, Lav Ferrara, Comitato Montichiari contro Green Hill, Animalisti Italiani Bologna, Azione ANImalista MOdena - AANIMO-, AnimAnimale, I-Care Italia, BolognAnimale, Animal Liberation, NO RBM - NO VIVISEZIONE, Animal Amnesty, L.I.D.A. Firenze, Zoe Associazione, Oipa Ferrara, Lega del Cane Ferrara, Lav Italia, Associazione Gabbie Vuote Firenze, LEAL Lega Antivivisezionista Onlus - Sezione di Arezzo, Irriducibili Toscani_Liberazione Animale, Freccia 45, Fronte Animalista, Associazione Salviamo gli Orsi della Luna, Essere Animali, Associazione Animalisti Italiani Onlus, Associazione AVEDEV, Gruppo Animalista di Solidarietà, ENPA Ferrara, Animaliamo Onlus, A Coda Alta, Alani Rescue Onlus, Venus in Fur, Oipa Udine, Animalisti Italiani Udine - NOHARLAN GROUP, I CARE Udine, ENPA Parma.
Hanno aderito inoltre numerosi animalisti liberi senza sigle e/o associazione!

Firma online la PETIZIONE di protesta: www.animaldefenders.it

Segui gli aggiornamenti su Facebook: https://www.facebook.com/AD.animaldefenders

UNISCITI ALLA PROTESTA! TI ASPETTIAMO!

ANIMAL DEFENDERS
Difesa e Liberazione Animale
Via Volano, 237 int. 21
44123 Ferrara (FE)
C.F. 93084810386
www.animaldefenders.it
info@animaldefenders.it

www.animaldefenders.it
www.animaldefenders.it


domenica 28 settembre 2014

CORTEO NAZIONALE CONTRO IL FESTIVAL INTERNAZIONALE DEL CIRCO - Azione antispecista Latina







CORTEO NAZIONALE 
LATINA
PIAZZA DEL POPOLO
SABATO 
18 OTTOBRE 2014
DALLE 13.00 
ALLE 22.00








FINO ALL'ULTIMA GABBIA (A)
Il collettivo antispecista autorganizzato di Latina, chiama a raccolta tutt* i/le singol* e i gruppi antispecisti per contrastare il festival internazionale del circo, che porterà in città più di 10 circhi, provenienti da varie nazioni europee, dal 16 al 20 ottobre.
A questo evento noi rispondiamo così come rispondiamo ad ogni forma di dominio e sfruttamento, e cioè con un'organizzazione orizzontale ed azioni dimostrative, dirette a sovvertire la cultura autoritaria e specista, che ogni giorno minaccia la libertà d'ognuno, a prescindere dalla propria identità biologica.
Coscienti che la violenza su ogni individuo non umano è tirocinio della violenza perpetrata sulle persone, invitiamo chiunque a scendere in strada, gridando il proprio rifiuto al teatro dell'orrore che tenta di travestire la tortura in divertimento, rivestendolo di colori ammicanti e lustrini sgargianti.
Sicuri del fatto che l'antispecismo sia in linea unicamente con i principi antifascisti e libertari, invitiamo le realtà affini a partecipare ai presidi organizzati in tutti i giorni del festival, e al corteo nazionale indetto per sabato 18 ottobre 2014, (orario e luogo del concentramento a breve).
Non sarà tollerata la presenza di gruppi o di singoli notoriamente fascisti, così come ogni atteggiamento discriminatorio di carattere sessista, razzista o contro qualsiasi orientamento/genere sessuale.


FINO ALL'ULTIMA GABBIA,
PER L'ECOLOGISMO RADICALE
E LIBERAZIONE ANIMALE

COLLETTIVO ANTISPECISTA AUTORGANIZZATO LATINA.

Gruppi aderenti (lista in aggiornamento):
- COLLETTIVO ANTISPECISTA LATINA
- BOLOGNANIMALE
- FAPA varese
- ANTISPECISTI PRATESI
- AZIONE ANTISPECISTA LECCO

EVENTI :
  • 16 OTTOBRE 2014 PRESIDIO AL FESTIVAL (h 9-13/ 16-22) Via Rossetti
  • 17 OTTOBRE 2014 PRESIDIO AL FESTIVAL (h9-13/16-22) Via Rossetti
  • 18 OTTOBRE 2014 CORTEO NAZIONALE CONTRO IL CIRCO CON ANIMALI E IL FESTIVAL DELLA TORTURA (concentramento h 13.00 Piazza del Popolo)
  • 19-20 OTTOBRE PRESIDI CONTRO IL FESTIVAL (h 9-13/16-22) Via Rossetti
FONTE

venerdì 26 settembre 2014

Fiaccolata Per Daniza - Elisa D'Addio&Luca Pennella


SABATO 
4 OTTOBRE 2014 ORE 20.00 
a TRENTO
e ovunque qualcuno puo' organizzare una FIACCOLATA in memoria di Daniza


MASSIMA ATTENZIONE E CONDIVISIONE
LEGGETE TUTTO!!

"Quì troverete le direttive dell'evento
(Anticipo: vestiti di bianco e ceri rossi)

La Voce Animale sta organizzando una fiaccolata completamente silenziosa a Trento e in contemporanea in tutta italia per commemorare Daniza e tutti gli animali vittime della crudeltà umana
Per chi volesse contribuire alla realizzazione di ciò in altre province mi contatti.

Ricordo che "La Voce Animale" non è un'associazione dunque non dispone di fondi

Cosa serve?

  • Un organizzatore per ogni provincia che aderirà
  • un grosso cero da cimitero ROSSO togliendo le immagini cattoliche (per non incappare in polemiche) che ognuno porterà acceso durante tutto l'evento (se potete acquistare ceri non in cera d'ape è preferibile)
  • Abbigliamento tutto completamente BIANCO a simboleggiare la purezza (no loghi e marchi famosi, se non avete magliette senza loghi indossatele alla rovescia. Se non avete pantaloni o gonne bianche va bene anche un paio di jeans ma evitate abbigliamento nero o colorato)
  • Un cero su ogni davanzale di casa sia per chi parteciperà che per chi non parteciperà.
  • Questo è un modo ulteriore per far vedere in quanti siamo con Daniza e tutti gli animali che simboleggia
Svolgimento:
Si camminerà con i ceri accesi in mano IN COMPLETO SILENZIO.
Non dovrete parlare nemmeno con altri membri e componenti del gruppo.
Si esige TOTALE SILENZIO
Chi organizza deve assicurarsi che ci sia TOTALE silenzio e che ognuno abbia un cero acceso
Chi apre la fila del corteo terrà uno striscione con scritto:
"Uniti per Daniza
Uniti per tutti gli animali"
I ceri infine saranno depositati in un luogo predefinito e lasciati li accesi per tutta la notte (ove possibile ovviamente)

L'EVENTO SI TERRA' SABATO 4 OTTOBRE SERA DUNQUE AVETE TUTTO IL TEMPO PER ORGANIZZARVI PER ESSERE PRESENTI A TRENTO (se proprio davvero non potete a Trento nella provincia a voi più vicina)
NON FATEVI PRENDERE DALLA PIGRIZIA E DIRE "TANTO LO FANNO ANCHE IN PROVINCE PIÙ VICINE": ABBIAMO BISOGNO DELLA MASSIMA CONCENTRAZIONE A TRENTO.
SE NON AVETE MEZZI PER VENIRE PARLATE TRA DI VOI, ORGANIZZATEVI CON MACCHINATE O MEZZI PUBBLICI
DOBBIAMO ESSERE IN TANTI A TRENTO
PER DANIZA, PER I SUOI FIGLI E PER TUTTI GLI ANIMALI UCCISI E SFRUTTATI
TUTTI UNITI PER DANIZA

lunedì 22 settembre 2014

PRESIDIO CONTRO L' ORDINANZA AMMAZZALUPI: TOSI QUI NON SIAMO A PINZOLO! - OIPA-Verona

IL SINDACO DI VERONA FLAVIO TOSI AI CITTADINI: " SPARATE AI LUPI " 
"Sono preoccupato per i miei concittadini. In inverno non ci sarà più cibo per gli animali e questi si avvicineranno alle abitazioni. Per questo autorizzo i miei concittadini a sparare ai lupi (Animale particolarmente protetto e tutelato dalla Legge 157/92 nonchè dal D.P.R. 357/97 che attua la cosiddetta direttiva Habitat 92/43/CEE) se gli stessi dovessero avvicinarsi alle loro case. A breve, un'apposita ordinanza per ciò."
Così si è espresso Flavio Tosi, sindaco di Verona (Lega Nord) e Presidente Regionale di Federcaccia. L'annuncio è stato dato durante il Consiglio Comunale di Velo Veronese che all'ordine del giorno aveva proprio il tema riguardante i lupi sul territorio.

L'ITALIA UNITA CONTRO LA VIOLENZA SUGLI ANIMALI dice no a Tosi e a tutte le ordinanze che da anni fanno strage sul nostro territorio di NUTRIE, CORNACCHIE, COLOMBI, CINGHIALI. Adesso puntiamo i fucili contro i lupi...domani a chi toccherà? chi uccideranno per accontentare gli elettori?


RITROVO PIAZZA DEI SIGNORI A VERONA, ORE 17.00.
DA LI' PARTIRA' IL CORTEO CHE ARRIVERA' IN PIAZZA BRA' DOVE SI TERRA' IL PRESIDIO.
SONO BENE ACCETTI CARTELLONI, STRISCIONI, OPINIONI E DIBATTITI. PROVVEDEREMO COME SEMPRE A NOLEGGIARE UN IMPIANTO SUONO.
SONO INVITATE TUTTE LE SIGLE ANIMALISTE SENZA DISTINZIONE ALCUNA.

FONTE

sabato 20 settembre 2014

#OccupyMcDonalds: 4° Mobilitazione contro McDonald's - Earth Riot

Gli appuntamenti, che ognuno di noi può organizzare, sono per il 18 e 19 ottobre 2014. 

LEGGERE ATTENTAMENTE LA SPIEGAZIONE DELL'EVENTO!

Ritorna la mobilitazione antispecista per eccellenza!

4° edizione in programma per il 18/19 ottobre 2014

Un fine settimana dedicato a denunciare i crimini che McDonald's, simbolo dell'industria della carne e dello sfruttamento globalizzato, commette ai danni dell'ambiente, degli animali, delle persone.

La modalità di adesione alla mobilitazione è molto semplice:

-Organizzate nelle date indicate un'iniziativa di protesta NONVIOLENTA nella vostra città (presidio, volantinaggio, flashmob etc.) e comunicatecelo su questo evento, sulla pagina facebook di Earth Riot (http://www.facebook.com/EarthRiot) oppure scriveteci all'indirizzo info@earthriot.org.
Noi ci occuperemo di mettere in contatto le persone interessate tra di loro e stileremo la lista delle città aderenti in modo che chi vuole partecipare sappia a chi rivolgersi e dove recarsi;

-Scaricate il materiale da distribuire ed esporre che verrà condiviso su questo evento nelle prossime settimane. Possibilmente, scaricatelo e stampatelo su CARTA RICICLATA.

MATERIALE

VOLANTINI IN FORMATO A6
-I crimini ambientali di McDonald's 1 di 5
FRONTE: http://earthriot.altervista.org/volantino_mc_fronte_ambiente.jpg
RETRO: http://earthriot.altervista.org/volantino_mc_retro_ambiente.jpg

-Il pagliaccio e la fame nel mondo 2 di 5
-FRONTE: http://earthriot.altervista.org/volantino_mc_fronte_fame_nel_mondo.jpg
-RETRO: http://earthriot.altervista.org/volantino_mc_retro_fame_nel_mondo.jpg

-Tortura? Solo 0.99 da McDonald's 3 di 5
-FRONTE: http://earthriot.altervista.org/volantino_mc_fronte_allevamenti.jpg
-RETRO: http://earthriot.altervista.org/volantino_mc_retro_allevamenti.jpg

- Diabete, obesità... Vuoi ordinare?! 4 di 5
FRONTE: http://earthriot.altervista.org/volantino_mc_fronte_alimentazione.jpg
RETRO: http://earthriot.altervista.org/volantino_mc_retro_alimentazione.jpg

- Il lavoro secondo McDonald's! 5 di 5
-FRONTE: http://earthriot.altervista.org/volantino_mc_fronte_sfruttamento_lavoratori.jpg
-RETRO: http://earthriot.altervista.org/volantino_mc_retro_sfruttamento_lavoratori.jpg

VOLANTINO FRONTE/RETRO IN FORMATO A5:
- Criminali che ospitano altri criminali, direttamente scaricabile a questi link
-FRONTE: http://earthriot.altervista.org/a5_ospiti_mc_fronte.jpg
-RETRO: http://earthriot.altervista.org/a5_ospiti_mc_retro.jpg

CARTELLONI IN FORMATO A3
- I crimini di McDonald's, direttamente scaricabile a questo link: http://earthriot.altervista.org/cartellone%20completo%20mc.jpg

- VeryBigMc, direttamente scaricabile a questo link: http://earthriot.altervista.org/very_big_mac.jpg

- McVeleno: Polifosfati: direttamente scaricabile a questo link: http://earthriot.altervista.org/polifosfati.jpg

- McVeleno: Caramello, direttamente scaricabile a questo link: http://earthriot.altervista.org/caramello.jpg

- McVeleno: McPatatine, direttamente scaricabile a questo link: http://earthriot.altervista.org/mcpatatine.jpg

- I crimini della Coca Cola, direttamente scaricabile a questo link: http://earthriot.altervista.org/cartellone_a3_coca_cola.jpg

- Cartelloni Coca Cola "Condividila con..."
1: http://earthriot.altervista.org/coca_cola_condividi_con_1.jpg

2: http://earthriot.altervista.org/coca_cola_condividi_con_2.jpg

3: http://earthriot.altervista.org/coca_cola_condividi_con_4.jpg

4: http://earthriot.altervista.org/coca_cola_condividi_con_5.jpg

- Coca Cola e spreco di risorse idriche, direttamente scaricabile a questo link: http://earthriot.altervista.org/coca_9_litri.jpg

IMPORTANTE: Earth Riot rifiuta e condanna ogni forma di fascismo, discriminazione e violenza, sia essa fisica, verbale o psicologica, e invita quindi chi porta avanti idee e atteggiamenti di questo tipo a desistere dal partecipare alla manifestazione.

LISTA CITTA' ADERENTI (in continuo aggiornamento)

EMILIA ROMAGNA
- Bologna (ora, data, luogo da definire)

VENETO
- Verona, presidio e flash mob in programma per sabato 18 ottobre a cura di Verona Vegana Antispecista (referente Maia Tini - il gruppo cerca altri attivisti in città per ingrandire l'iniziativa).


sabato 16 agosto 2014

#iostocondaniza #boicottailtrentino + 7 petizioni + 5 eventi facebook - post aggiornato al 31.8.14

Inviate mail e protestate perchè Daniza possa vivere tranquilla nel suo habitat con i suoi cuccioli.
Al proposito ho trovato questo pensiero di Melanie Bujok:
"la paura del non-dominato esige ordine. Il "mostro" animale deve essere chiamato per nome per mantenere la distanza emotiva, cognitiva e sociale e non permettere che alcun dubbio ostacoli il sacrificio degli animali. Ogni singolo attacco di un individuo animale nei confronti di un umano viene universalizzato come attacco "degli animali" all'umanità che giustifica l'intervento totale e violento delle istituzioni sociali nei confronti di ogni singolo individuo animale. [...] il morso di un cane legittima un'intera epoca di sofferenze per gli animali, [...] l'animale viene accusato di essere una possibile minaccia, per potergli negare ogni solidarietà [...], per impedire che gli animali possano aspirare alla giustizia."

...e di questo si tratta...del dominio su Daniza, "l'animale" che si è azzardato a difendere se stessa ma prima di tutto i suoi cuccioli...non ha diritto alla vita in una società specista perpetrata dalle istituzioni umane. Ma noi antispecisti abbiamo un pensiero diametralmente opposto a quello della sofferenza e della morte istituzionalizzate. Per questo invito tutt* a scrivere alle istituzioni di competenza e a protestare perchè Daniza abbia tutto lo spazio ed il tempo per allevare i suoi cuccioli in tranquillità.

Elenco eventi Facebook aggiornato.

>19.8.14 - 17.30 > Presidio nostop DanizaLibera - Trento
>22.8.14 - 14.00>18.00 > Presidio per chiedere l'annullamento dell'ordinanza di cattura della mamma orsa Daniza > Trento
>22.8.14 - 11.00>15.00 > Presidio davanti al Ministero dell'Ambiente > Roma 
>22.8.14 - 18.00>19.00 > Presidio " DANIZA NON SI TOCCA " > Bolzano
>23.8.14 - 14.00>18.00 >CORTEO PER LA MAMMA ORSA DANIZA > PINZOLO (TN)

domenica 6 luglio 2014

COMUNICATO STAMPA - Basta Delfinari


Si è tenuta questo pomeriggio (5.7.14) una manifestazione di fronte all'ex delfinario di Rimini, pronto a esibire tre otarie provenienti da un circo spagnolo e noleggiate per tre mesi all'azienda Delfinario srl, già indagata per maltrattamento di animali e cui sono stati sequestrati quattro delfini lo scorso settembre.

L'evento ha visto la partecipazione di cittadini del posto e persone provenienti da varie parti d'Italia, attivisti per i diritti animali e persone comuni, tutte unite nella protesta contro una riapertura concessa unicamente per favorire un'azienda a scapito degli animali che, al termine della stagione, saranno rispediti al circo da cui provengono senza tanti complimenti.

L'inciucio Gnassi - Fornari (proprietaria della struttura) si è palesato quando il sindaco, dopo mesi di omertoso silenzio, ha concesso l'ennesimo permesso stagionale ad un posto che era stato finalmente chiuso, tramite cavilli e raggiri che hanno permesso a un' azienda con gravi accuse che le pendono sulla testa e in attesa di giudizio di riaprire i battenti.
Durante la manifestazione, sentita e partecipata, alcuni manifestanti hanno mostrato dei cartelli che hanno formato la frase "Rimini vergogna", un messaggio contro la decisione del sindaco Andrea Gnassi di concedere la riapertura.
Il prefetto di Rimini, tramite disposizioni della questura, ha imposto una distanza dal delfinario di 50 metri, benchè disordini non ne siano mai avvenuti, dimostrando una presa di posizione da parte delle autorità e un voler cercare di far passare sotto silenzio la protesta che da mesi ruota attorno al "caso delfinario".

sabato 28 giugno 2014

CORTEO CONTRO LA VIVISEZIONE E LO STABULARIO DI FERRARA - Animal Defenders


SABATO 11 OTTOBRE 2014
 ORE 14.30 A FERRARA




Sabato 11 ottobre alle ore 14.30 avrà luogo a Ferrara un corteo pacifico e apolitico contro la sperimentazione animale e contro lo stabulario dell’Università di Ferrara.
Presso il polo chimico-biomedico dell’Università è in corso la realizzazione di nuovi laboratori di vivisezione, i lavori sono stati finanziati attraverso 1.965.962,19 € di fondi pubblici stanziati dalla Regione Emilia-Romagna nell’ambito del Por Fesr, Programma operativo regionale del Fondo europeo di sviluppo regionale 2007-2013.
All’Università di Ferrara gli animali vengono utilizzati a scopo di ricerca soprattutto negli ambiti delle neuroscienze e della farmacologia, in esperimenti tanto inutili quanto crudeli, anche senza anestesia.
Invitiamo i volontari e le associazioni a partecipare alla protesta per dire NO alla sperimentazione animale! Chiediamo ricerca etica, senza animali: per il benessere degli stessi, ma anche per il progresso scientifico e per la tutela della salute pubblica e dell’ambiente.
Al termine del corteo vi sarà una conferenza tenuta dal Dott. Massimo Tettamanti, chimico ambientale e Responsabile Legale del progetto Italia Senza Vivisezione, e dalla Dott.ssa Susanna Penco, biologa ricercatrice presso Università di Genova, vincitrice del Premio DNA 2013.

AIUTACI, ADERISCI CON LA TUA ASSOCIAZIONE AL CORTEO inviando una mail all’indirizzo info@animaldefenders.it

Firma la PETIZIONE di protesta su https://www.change.org/petitions/unife-no-nuovo-stabulario-a-ferrara-no-new-animal-facility-in-ferrara-italy

FONTE

FOTO EVENTO

martedì 20 maggio 2014

Manifestazione 14 giugno a Roma contro la vivisezione - Io Non Sto Con Caterina

SABATO 
14 GIUGNO 2014 
ORE 12.00 
MANIFESTAZIONE NAZIONALE CONTRO LA VIVISEZIONE 
organizzata dal Gruppo "Io Non Sto Con Caterina".
Il corteo partirà da Piazza Esedra e si concluderà in Piazza del Popolo. Gli organizzatori raccomandano di esprimere la partecipazione certa nell'evento Facebook

FONTE

domenica 11 maggio 2014

Ales Atto II - Sad Cévennes - Comité Radicalement Anti-corrida (CRAC)

31 MAGGIO 2014 - ALES (F)

Il 31 maggio, saremo di nuovo insieme in Alès per chiedere la fine della corrida in città senza alcuna tradizione ispanica che proclama Porte des Cevennes. 
Già, dobbiamo essere il più possibile, in tutto il mondo a contatto Max Roustan, sindaco di Ales. Così abbiamo scritto la seguente lettera in sei lingue. Diverse versioni possono essere visualizzati facendo clic sui collegamenti sottostanti. Sentitevi liberi di copiare e distribuire loro ampiamente nelle e-mail, social network, fax o posta ordinaria.




"Max Roustan
Place de l’Hôtel de ville
30115 Alès Cedex BP345
France
Email : communication@ville-ales.net
Fax : +33 466 561 031

Egregio Signor Sindaco,

Apprendo da amici francesi che la sua città organizza delle corride. E’ particolarmente rivoltante che in un paese moderno, lei faccia tenere degli spettacoli di tortura con dei vitelli o dei tori. Abbiamo visto dei video che dimostrano come questi animali siano totalmente spiazzati e che soffrano fisicamente e psicologicamente. Alcuni, in modo particolare i più giovani, hanno talmente paura che si immobilizzano nell’arena, non sapendo cosa fare per scappare di fronte al supplizio.

Il sud della Francia è una regione particolarmente apprezzata dai turisti stranieri, ma se le corride continuassero, lo farò sapere ad amici e parenti cosa si organizza in modo che la sua città sia boicottata. Trovo questa situazione tanto più inconcepibile che, da 19 anni alla guida di Alès, lei abbia fatto sapere in lungo ed in largo che lei ama gli animali ma che, comunque, lei autorizza il mantenimento delle corride. Ci sono pertanto altri comuni nel sud della Francia dove i sindaci le hanno finalmente fatte sparire, pur avendo legalmente il diritto di mantenerle.

Lei potrebbe, per esempio, come già stato fatto a Barcellona, trasformare l’arena in un luogo di alta cultura ed accrescere considerevolmente la fama della sua città dichiarandola anticorrida. Lei non ignora, sicuramente, che una grande maggioranza dei suoi concittadini si oppone alla corrida e che, nella maggior parte dei paesi del mondo, la corrida è illegale perché percepita per quello che è: uno spettacolo di tortura animale ingiustificabile. Il fatto che, inoltre, sia una tradizione spagnola di un’altra epoca rende la sua sopravvivenza in Francia incomprensibile agli occhi della maggioranza degli abitanti del nostro pianeta.

Senza le corride, Alès, potrebbe divenire una città turistica rassicurante ed attraente, dove i turisti amerebbero recarsi. Noi, in qualsiasi posto noi vivessimo, avremmo sicuramente piacere a frequentare la vostra arena per assistere ad un bel concerto od ad una animazione regionale, piuttosto che ad una corrida dove noi non andremo mai.

Quindi, la prego, in nome della reputazione internazionale della sua città ed in nome di un minimo di rispetto verso l’infanzia, sia quella dei vitelli sia dei bambini che potrebbero assistere allo spettacolo, di ben volere annullare definitivamente queste corride o « novilladas ». Creda bene che, in questo caso, saremo numerosi ad incoraggiare la gente di tutti i paesi a visitare la sua regione e la sua città, già così attraente del resto.

Voglia gradire, Signor Sindaco, i miei distinti saluti.
_________________________________________________
Versione in francese

Monsieur le Maire,

Je viens d’apprendre par des amis français que votre ville organise des corridas. Il est particulièrement choquant que, dans un pays moderne, vous teniez des spectacles de torture avec des veaux ou des taureaux. Nous avons vu des vidéos qui montrent que ces animaux sont totalement perdus et qu’ils souffrent physiquement et psychiquement. Certains, surtout parmi les plus jeunes, ont tellement peur qu’ils s’immobilisent dans l’arène, ne sachant plus quoi faire pour échapper à leur supplice.

Le Sud de la France est une région particulièrement appréciée des touristes étrangers, mais si les corridas continuent, je ferai savoir autour de moi ce que vous organisez afin que votre ville soit boycottée. Je trouve cette situation d’autant plus inconcevable que, depuis 19 ans à la tête d’Alès, vous avez fait savoir largement que vous aimez les animaux mais que vous autorisez néanmoins la tenue de corridas. Il y a pourtant d’autres communes du sud de la France dont les maires les ont finalement fait disparaître, bien qu’ayant légalement le droit de les maintenir.

Vous pourriez par exemple, comme cela a été fait à Barcelone, transformer vos arènes en un haut-lieu culturel et accroître considérablement le rayonnement de votre ville en la déclarant anti-corrida. Vous n’ignorez pas qu’une large majorité de vos concitoyens s’oppose à la corrida et que dans la plupart des pays du monde, la corrida est illégale car perçue pour ce qu’elle est : un spectacle de torture animale injustifiable. Le fait que, de plus, ce soit une tradition espagnole d’un autre âge rend sa survivance en France incompréhensible aux yeux de la plupart des habitants de notre planète.

Sans les corridas, Alès pourrait devenir une ville touristique apaisée et attractive, où les touristes aimeraient à se rendre. Nous, partout où nous vivons, aurons bien davantage de plaisir à venir en vacances dans vos arènes pour assister à un beau concert ou une animation régionale, plutôt qu’à une corrida où nous n’irons jamais.

Aussi, je vous prie, au nom de la réputation internationale de votre ville et au nom d’un minimum de respect envers l’enfance, tant celle des veaux que celle des enfants qui pourront assister au spectacle, de bien vouloir annuler définitivement ces corridas ou novilladas. Croyez bien que, dans ce cas, nous serons nombreux à encourager les gens de tous pays à venir visiter votre région et votre ville, si attrayante par ailleurs.

Veuillez agréer, Monsieur le Maire, l’expression de mes salutations distinguées."

SCRIVETE SCRIVETE SCRIVETE
USATE E.MAIL, FAX O POSTA ORDINARIA
BASTA CORRIDA!!!

STAMPA LOCALE

Il video della manifestazione del 2013. 5000 manifestanti denunciano una pratica barbara purtroppo 
ancora perpetrata nel 2013 in nome della "tradizione" e della "cultura".  Il messaggio degli attivisti è chiaro e forte: "se ci saranno ancora le corride ad Alès il prossimo anno, ci sarà la guerra!"

lunedì 5 maggio 2014

Carissimo Mattia, quanta vita rubata - Cristina Zanotti

Riporto questo bellissimo articolo apparso su ComuneInfo.net scritto da Cristina Zanotti.
Dimostra l'indole pacifica e la grande dignità di un popolo in lotta per difendere il proprio territorio da inutili e devastanti opere pubbliche.
4 ragazzi sono stati incarcerati con la ridicola e assurda accusa di terrorismo (carcere di alta sicurezza!!!).
"Forse dobbiamo chiedere scusa anche noi a Mattia e alla sua mamma, Cristina, se pubblichiamo questa lettera. Siamo stati distratti, non ci sono attenuanti. Non abbiamo la forza di raccontare tutte le ingiustizie del mondo. Nemmeno le più tremende, quelle in cui si toglie la vita o la libertà a qualcuno, a Torino o in Sudamerica non fa differenza, colpevole di difendere le sue idee, una valle fantastica e la libertà di tutti noi. Come è accaduto a Chiara, Claudio, Niccolò e Mattia, i ragazzi rinchiusi in carcere, in regime d’alta sicurezza, con la ridicola quanto micidiale accusa di terrorismo. Sono accusati di aver danneggiato l’immagine dell’Italia e un compressore. Sono accusati, cioè, di resistere alla devastazione di una terra, la Val di Susa, che tanto tempo fa le tv e i giornali, in nome e per conto di molti altri, hanno scelto di condannare sull’altare di un’inutile opera mangiasoldi e mangiamontagne. La ragione di quella condanna è semplice: le relazioni sociali costruite tra la gente che abita la valle sono un pericolo letale per chi si nutre del potere del dominio. Tieni duro, Mattia. A volte si è più liberi dietro un muro che in un deserto di indifferenza, ha scritto Stefano Benni in una lettera. Cerchiamo di tenerlo a mente, soprattutto quando ci capiterà di essere stanchi e distratti." Cristina Zanotti

La mamma di Mattia, uno dei ragazzi incarcerati ormai da quasi 5 mesi, ha scritto una lettera bellissima da cui traspare amore, dignità, orgoglio, coraggio e tenacia.
"Carissimo figlio, perdonami se rendo pubblica questa lettera, ma ciò che ci accade non appartiene solo a noi.
Tra pochi giorni sono cinque mesi che sei chiuso in carcere, tanta vita rubata.
Sono centocinquanta lunghi giorni e centocinquanta lunghe notti di angoscia.
Ti chiedo sempre di tenere duro, ma sono io che non ho più la forza.
L’amarezza a tratti mi sommerge, lo sdegno mi ferma il respiro.
Mi sveglio di soprassalto ogni notte e nel silenzio mi sembra di poterti raggiungere nell’isolamento atroce in cui ti costringono.
L’idea di vivere in un paese che permette che questo accada mi ripugna.
Sono oscene queste maschere del potere interessate solo alle loro poltrone e ai loro portafogli.
La corruzione in Italia è spaventosa, la politica ha perso qualsiasi ideale di giustizia e di uguaglianza.
E per voi giovani non c’è nulla, il vostro futuro è stato depredato da chi oggi vi giudica..né lavoro, né aria che si possa respirare, né terra pulita, né libertà.
Dovete tacere, dovete subire, altrimenti essere incarcerati.
Carissimo Mattia, perché ti abbiamo insegnato il dovere di dissentire, di ribellarti davanti alle ingiustizie? Perché ti abbiamo trasmesso l’amore per l’umanità e per la Terra?
Non era meglio lasciarti crescere cullato dalla edificante “cultura” offerta dal nostro Paese negli ultimi vent’anni?
Sono certa che risponderai no, che preferisci mille volte essere chi sei e dove sei piuttosto che adeguarti a questo spettacolo raccapricciante offerto da chi esercita l’abuso di potere applaudendo gli assassini di Aldrovandi, rispondendo con i manganelli e la prigione ai movimenti popolari che nascono sulle necessità reali della gente, ignorate da chi dovrebbe cercare e trovare delle risposte.
Carissimo figlio, sabato 10 saremo tutti a Torino alla manifestazione contro la barbarie dell’accusa di terrorismo, contro la devastazione della Val di Susa, per la libertà di dissenso, per il diritto degli italiani a una esistenza dignitosa.
Ci saremo tutti e saremo tanti.
Manifesterò tutto l’amore che provo per te, ma anche per Claudio, Chiara e Niccolò e la promessa è di non smettere mai di lottare fino a quando non vi riporteremo a casa.
Un abbraccio,
mamma"
FONTE

SABATO 10 MAGGIO - Torino, ore 14.00, in Piazza Adriano
Per la libertà di Chiara, Claudio, Mattia e Niccolò e per la libertà di tutte e tutti noi.