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giovedì 24 dicembre 2015

CHICO MENDES

Chico Mendes in 1988 - di Miranda Smith, Miranda Productions, Inc.
22 Dicembre 1988: Francisco Alves Mendes Filho, chiamato da tutt* Chico Mendes, viene ucciso sulla porta di casa sua a Xapuri in Brasile.

Perchè?

Chico fu promotore di una lotta, assieme ai seringueiros (e molto altro), a Xapuri per contrastare i disboscamenti della foresta amazzonica ad opera dei grandi latifondisti.

Subì prigionia e torture che non lo scalfirono.

L'importanza e la tenacia della lotta dei seringueiros uniti in assemblea portò alla ribalta internazionale il consumo e lo sfruttamento della foresta primaria amazzonica.

Un esempio di efficace di lotta dal basso.
Una storia la sua e quella dei seringueiros dalla quale non si può che trarre ispirazione per i metodi usati (gli empate ad esempio, l'uso dei propri corpi per bloccare il taglio di alberi, tuttora usati in diverse lotte nel mondo).


FONTI:
lifegate
facebook
wikipedia

giovedì 12 marzo 2015

I contadini del Brasile dicono NO agli alberi transgenici! - Salviamo la Foresta

Le piantagioni industriali sono una minaccia per la natura e le persone (Foto: Salva la Selva-KS)
Ecologisti e contadini sudamericani lanciano l’allarme. In Brasile, gli alberi transgenici minacciano gli esseri umani e la natura. Il governo brasiliano potrebbe approvare l’implementazione di enormi piantagioni agroindustriali di eucalipti geneticamente modificati. Aiutateci affinché questo non avvenga firmando la nostra azione
Grazie per la diffusione che farete della nostra azione tra le vostre reti di contatti

Saluti cordiali

Elisa Norio
Salviamo la Foresta

Approfondimento
Il 5 marzo, migliaia di contadini hanno occupato i terreni della compagnia FuturaGene nello stato brasiliano di SãoPaulo. Hanno manifestato contro l'implementazione di piantagioni industriali di eucalipti geneticamente modificati, sradicando migliaia di alberi transgenici che la compagnia coltiva in serra.

Altri 300 contadini hanno occupato gli uffici della Commissione di Biosicurezza (CTNBio) nella capitale Brasilia. La commissione che dipende dal Ministero per la Scienza, Tecnologia ed Innovazione avrebbe deciso lo stesso giorno se autorizzare la coltivazione di alberi transgenici.
(continua a leggere QUI!)


Altre informazioni
L’occupazione della compagnia Suzano a Itapetininga-SP, ha segnato la giornata dell’8 marzo, Giornata Internazionale delle Donne, ormai emblematica in Brasile da anni, soprattutto per l’attività delle contadine del Movimiento Sem Tierra.

Sotto l’egida di Mulheres em luta: pela soberania alimentar, contra a violência e o agronegócio!-Donne in azione per la sovranità alimentare, contro la violenza e l’agroindustria – la mobilitazione di massa è apparsa in diverse zone del paese per mostrare l’opposizione nei confronti della concentrazione di terra e la gestione del mercato agrario da parte di poche compagnie multinazionali, che impediscono il diritto di accesso alla terra a milioni di famiglie del paese, che si battono attivamente e pacificamente per una riforma agraria che ancora non arriva.


Occupazione tenuto nella Itapetininga-SP Suzano, che segna il cammino di lotte dell'8 marzo. Donne in lotta: per la sovranità alimentare, contro la violenza e l'agrobusiness! il video..