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venerdì 6 febbraio 2015

ALMA di Patrick Rouxel

Pubblicato il 5 Marzo 2012
"Splendidamente girato, a volte giocoso, a volte sconvolgente, Alma (l'Anima) ci parla attraverso immagini del costo ecologico, e anche spirituale, di carne, prodotti lattiero-caseari, e del cuoio in Amazzonia.
Dal 2003, Patrick Rouxel dedica il suo tempo a fare film di sensibilizzazione della deforestazione, della perdita di biodiversità, e sul trattamento etico degli animali. Il pluripremiato GREEN presenta un resoconto straziante della vita di un orango in un contesto di produzione di olio di palma e di perdita di habitat naturale.

In Alma, Rouxel continua il suo viaggio cinematografico nelle foreste di tutto il mondo e nelle industrie che le stanno distruggendo, partendo dal Brasile per esplorare gli effetti devastanti nel tempo dell'industria del bestiame. Qui ha creato una potente dichiarazione sull'economia industriale globale, sulla velocità con cui le foreste vergini vengono cancellate per il legname e per nuovi pascoli.

Il film possiede un forte impatto visivo sul folklore dei cowboy e dei milioni di animali utilizzati per soddisfare il nostro vorace appetito globale per la carne ed i prodotti lattiero-caseari. Nella visione senza parole, il film vaga dalla foresta al pascolo, al rodeo, al macello, alla conceria. In sostanza, Alma è un viaggio nella coscienza umana ed una testimonianza dei danni inflitti dagli esseri umani alla natura in tutte le sue forme.
~ Rachel Caplan, San Francisco Verde Festival"

MORE INFO

DICHIARAZIONE DEL REGISTA sui suoi film
"Tutti i miei film riguardano la deforestazione, la perdita di biodiversità, la sofferenza animale e umana, il consumismo e lo sviluppo economico. Mi piace fare le cose in modo indipendente, libero da ogni interesse politico o commerciale. I documentari che filmo, sono il mio modo di aiutare la foresta, la fauna selvatica e le vittime dell'avidità umana. I miei film sono azioni di un cittadino ispirato dall'empatia e dal senso di colpa di essere una parte del problema."

FONTE (1)
FONTE (2)

Un ringraziamento speciale va a Earth Riot (Convivenza Pacifica) per il loro impegno a favore di animali, umani e ambiente, e per avermi illuminato sulla presenza in web di questo splendido documentario in occasione di una ignobile iniziativa della coldiretti con la mungitura in diverse piazze italiane, delle cosiddette "mucche da latte".

giovedì 16 ottobre 2014

'The Ghosts in Our Machine' - EssereAnimali

SABATO 15.11.14
ORE 15.45 - BOLOGNA
Europa Cinema
via Pietralata 55




Essere Animali, in collaborazione con Kinodromo, organizza presso il Cinema Europa la proiezione dell'importante documentario The Ghosts in Our Machine, della regista Liz Marshall.

Il documentario, presentato all'edizione 2014 del Festival Cinemambiente di Torino, racconta l'attività della fotografa Jo-Anne McArthur. Nel dare corso a tale narrazione il documentario intende mostrare gli animali che solitamente sono occultati allo sguardo umano: i cosiddetti "animali da reddito", che vivono in una condizione di invisibilità tale da portare a definirli, appunto, "fantasmi", presenze spettrali all'interno di una macchina di sfruttamento che non si ferma mai. Attraverso tale opera di vero e proprio disvelamento gli animali, con i quali si entra in un contatto empatico quasi "fisico", vengono finalmente mostrati per quello che sono: non ingranaggi di una macchina di sfruttamento e profitto ma individui senzienti, ciascuno con una propria, insopprimibile, personalità.

➔ La proiezione del documentario sarà preceduta da interessanti conferenze che, partendo dalla condizione di invisibilità che caratterizza gli animali non umani, svolgeranno importanti riflessioni su tale condizione e sulle prospettive di liberazione di tutti gli "invisibili".
Interverranno come relatori:
Massimo Filippi (filosofo)
Lorenzo Guadagnucci (giornalista)
Marco Verdone (medico veterinario)
Modererà il dibattito Sergio Marchese (attivista)

➔ Al termine della proiezione sarà possibile, previa necessaria prenotazione, partecipare a una gustosa Apericena Cruelty Free presso il Bar Senza Nome, locale gestito da ragazzi sordomuti in collaborazione con l'Associazione Farm.

L'ingresso al cinema è di 5€.
La partecipazione all'Apericena ha un costo di 5€, bevande escluse. 
Per Info e prenotazioni > bologna@essereanimali.org
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The Ghosts In Our Machine - il film

Il documentario getta luce sulle vite di singoli animali, che vivono all'interno della "macchina" della società contemporanea e che sono stati salvati da essa.
Attraverso l'obiettivo della macchina fotografica di Jo-Anne McArthur lo spettatore sviluppa intimità e familiarità con un "cast" di animali non umani.
Dalle investigazioni svolte "sotto copertura" ai gioiosi salvataggi, ogni fotografia e ogni storia sono una finestra che si affaccia sull'industria globalizzata dello sfruttamento animale: animali utilizzati per il cibo, per l'abbigliamento, per il divertimento e per la ricerca.
Il documentario racconta lo sforzo di Jo-Anne McArthur di portare maggiore attenzione su un argomento che la maggior parte delle persone evita in tutti i modi di affrontare: «gli animali non umani sono oggetti che possono essere posseduti e utilizzati o sono individui senzienti, dotati di una propria, insopprimibile, soggettività?»

Jo-Aanne McArthur - Fotografa professionista
Creatrice del progetto We Animals [www.weanimals.org], che ha lo scopo di documentare, attraverso la fotografia, la condizione degli animali nella società umana. Più in particolare, tale progetto ha l'obiettivo finale di infrangere le barriere che sono state erette e di mettere in discussione le categorizzazioni che sono state elaborate dagli esseri umani allo scopo di giustificare il trattamento degli animali non umani quali oggetti e non quali individui senzienti. Tale obiettivo è perseguito fotografando l'interazione degli esseri umani con gli animali in un modo che renda possibile disvelare a chi guarda le foto le situazioni di uso strumentale e abuso degli animali non umani, le quali, per quanto siano assolutamente comuni, passano, assai spesso, inosservate.
Dal concepimento del progetto "We Animals" sono state scattate, nel corso di dieci anni, foto di animali in oltre 40 Paesi.
Le foto di Jo-Anne McArthur sono state utilizzate in numerosissime campagne contro lo sfruttamento animale e il suo importantissimo lavoro ha ricevuto numerosi riconoscimenti internazionali, tra i quali:
"2013 Compassion for Animals Award"
"2011 Canadian Empathy Award"
Farm Sanctuary's "2010 Friend of Farm Animals"
Huffington Post Women's "Top 10 Women trying to change the world".
È una dei 20 attivisti la cui storia è raccontata nel libro "The Next Eco Warrior".

Liz Marshall - Regista
Nel suo lavoro (di regista, ma anche di sceneggiatrice e produttrice) ha saputo fondere il racconto cinematografico di storie personali con tematiche di carattere politico, sociale e ambientale.
Ha realizzato vari cortometraggi e undici documentari su diversi argomenti, tra i quali: la "questione animale" all'interno della nostra società, il movimento politico che lotta per il diritto all'uso pubblico dell'acqua, la diffusione dell'AIDS nell'Africa sub-sahariana, lo sfruttamento dei lavoratori nelle fabbriche, il fenomeno della globalizzazione delle "Big Corporations", la questione della discriminazione di genere, la censura che colpisce scrittori e giornalisti, gli effetti della guerra sui bambini.
Tra i documentari che ha realizzato si ricordano:
"Musicians in the Warzone" (2001)
"Inside Your Thread" (2004)
"A Generation of Orphans" (2007)
"Girls of Latitude" (2008)
"Water on the Table" (2010)
"The Ghosts in Our Machine" (2013).
Le sue opere hanno ricevuto numerosi premi, tra i quali:
Top Transformational Film, Viewers Choice, 2013 per "The Ghosts In Our Machine".
Best Nature/Environment Golden Sheaf Award, Yorkton Film Festival 2013 per "The Ghosts In Our Machine"
Honourable Mention Canada's Environmental Media Association Awards (EMA's) 2011 per "Water On The Table"

Massimo Filippi - Professore di Neurologia presso l'Università "Vita-Salute", San Raffaele, Milano ed Editor-in-Chief della rivista internazionale Journal of Neurology.
Da anni si occupa della "questione animale" da un punto di vista filosofico e politico è socio fondatore di OLTRE LA SPECIE [www.oltrelaspecie.org] e membro della redazione di Liberazioni Rivista di critica antispecista [www.liberazioni.org].
È autore, tra l'altro, dei seguenti libri:
"Ai confini dell'umano. Gli animali e la morte" (Ombre corte, 2010)
"Nell'albergo di Adamo. Gli animali, la questione animale e la filosofia" (Mimesis, 2010; in collaborazione con Filippo Trasatti)
"I margini dei diritti animali" (Ortica, 2011)
"Natura infranta. Dalla domesticazione alla liberazione animale" (Ortica, 2013)
"Crimini in tempo di pace. La questione animale e l'ideologia del dominio" (Eleuthera, 2013; in collaborazione con Filippo Trasatti)
"Penne e pellicole. Gli animali, la letteratura e il cinema" (Mimesis, 2014; in collaborazione con Emilio Maggio).
Ha curato l'edizione italiana di volumi di Tom Regan, Jim Mason, Ralph R. Acampora e Matthew Calarco.
Più recentemente ha curato:
La pubblicazione di "Manifesto Queer Vegan" di Rasmus R. Simonsen (Ortica, 2014; in collaborazione con Marco Reggio)
La nuova edizione di "Un'eterna Treblinka. Il massacro degli animali e l'Olocausto" di Charles Patterson (Editori Riuniti Internazionali, 2014).

Lorenzo Guadagnucci - Giornalista
Durante il G8 di Genova si trovò all'interno della scuola Diaz al momento dell'irruzione della polizia; fu pestato e trattenuto in stato d'arresto per due giorni all'ospedale Galliera.
Su questa vicenda ha scritto due libri:
"Noi della Diaz" (Berti, 2002)
"L'eclisse della democrazia. Le verità nascoste sul G8 2001 a Genova" (Feltrinelli, 2011, in collaborazione con Vittorio Agnoletto).
È autore altresì dei libri:
"Distretti della libertà" (Berti, 2003)
"La crisi di crescita. Le prospettive del commercio equo e solidale" (Feltrinelli, 2004, in collaborazione con Fabio Gavelli)
"Il nuovo mutualismo" (Feltrinelli, 2007)
È fra i fondatori e animatori del Comitato Verità e Giustizia per Genova, inoltre è uno dei fondatori del gruppo "Giornalisti contro il razzismo".
Negli ultimi anni ha affiancato all'attivismo per i diritti umani quello per gli animali non umani.
In quest'ultimo ambito è autore del libro "Restiamo animali. Vivere vegan è una questione di giustizia" (Terre di Mezzo, 2012)
È tra gli autori del programma radiofonico Restiamo animali[www.restiamoanimali.it], in onda dal 2012 su Controradio (Firenze e Toscana) e dall'ottobre 2014 su Radio Città del Capo (Bologna e provincia).

Marco Verdone - Medico Veterinario omeopata di frontiera
Da circa venticinque anni lavora nell'isola-carcere di Gorgona (LI), dove i detenuti conducono un'azienda agricola e allevano animali.
A partire da questa esperienza, nel corso del tempo ha sviluppato una riflessione critica sulla relazione tra umani e animali e sulla condizione animale nella nostra società e, in particolare, in quel microcosmo che è Gorgona, elaborando una prima "Carta dei Diritti degli Animali". La stretta relazione fra gli animali e i detenuti, la condizione di non libertà che gli uni e gli altri soffrono, la coerenza con il dettato istituzionale e il rapporto con la società esterna sono tutti aspetti che fanno del caso di Gorgona un originale laboratorio di riflessione sulla "questione animale".
È membro del gruppo di lavoro sulla "questione animale" del Distretto di Economia Solidale Altro Tirreno (PI), associazione che promuove l'economia solidale, sociale e ambientale, il dono, la decrescita e l'approccio sostenibile alla salute e si propone come strumento di cambiamento del mercato e delle pratiche economiche.
Offre a titolo di volontariato le sue competenze veterinarie alla Fattoria della Pace Ippoasi [www.ippoasi.org], rifugio ubicato in provincia di Pisa che ospita animali "ex da reddito" salvati dallo sfruttamento e dalla macellazione.
È autore dei seguenti libri:
"Il respiro di Gorgona" (Libreria Editrice Fiorentina, 2008)
"Ogni specie di libertà. Carta dei diritti degli animali dell'isola di Gorgona. Il sogno di un mondo migliore per tutti i viventi" (Altraeconomia, 2012, volume collettaneo).
Una sua storia è presente nel libro illustrato "Cappuccetto Rosso Animalista" (di Alessandra Catalioti)
Un capitolo sull'esperienza di Gorgona è ospitato nel libro "I giorni scontati - Appunti sul carcere" a cura di Silvia Buzzelli (Sandro Teti Editore, 2012).
È ideatore e animatore del sito web "Ondamica" [www.ondamica.it], che ospita e diffonde i temi che segue in prima persona.

Sergio Marchese - Attivista di Essere Animali.
Da anni si occupa della "questione animale", sia approfondendola dal punto di vista teorico sia partecipando attivamente alle campagne contro lo sfruttamento animale e per una società libera da qualsiasi forma di discriminazione, sfruttamento e schiavitù.

Essere AnimaliAssociazione no profit che promuove, attraverso la sensibilizzazione e il coinvolgimento delle persone, un cambiamento culturale, sociale e politico volto a superare tutte le forme di sfruttamento degli animali.
Info: www.essereanimali.org

KinodromoÈ il progetto permanente dei "Cineasti Arcobaleno", assemblea aperta di operatori del settore audiovisivo, volto a promuovere il cinema indipendente, spontaneo e del territorio, attraverso spazi di visione nuovi, allargati, partecipati, condivisi.
Info: www.kinodromo.org"


sabato 4 ottobre 2014

Dr. Steve Best in London - LARC

Le moderne aziende stanno lottando per mantenere un segreto. La maggior parte degli animali utilizzati per i prodotti alimentari negli Stati Uniti sono allevati in "allevamenti intensivi", nascosti nel profondo di aree remote della campagna. Speciesism: The Movie, regista Mark Devries, indaga su tutto ciò. Il documentario porta gli spettatori in situazioni a volte divertenti, a volte spaventose, strisciando in mezzo ai cespugli che nascondono queste fabbriche, volando in aereo sopra le loro lagune tossiche di "letame", e trovandosi faccia a faccia con i proprietari.

Ma questo è solo l'inizio. Nel 1975, un giovane scrittore ha pubblicato un libro sostenendo che non esistono giustificazioni per gli esseri umani che considerano più importanti i membri della loro specie. Si cominciò lentamente a guadagnare l'attenzione. Oggi, un numero rapidamente crescente di individui di spicco e attivisti politici stanno adottando le sue conclusioni. Essi hanno definito l'assunzione di superiorità umana specismo. E, di conseguenza, si pongono queste fabbriche di animali tra i più grandi mali della nostra storia. Speciesism: The Movie porta gli spettatori faccia a faccia con i leader di questo movimento in via di sviluppo, e, per la prima volta in un film, esamina completamente lo scopo di ciò che stanno facendo.

DOMENICA 5 OTTOBRE 2014 ORE 16.00 CI SARA' LA PROIEZIONE DI SPECIESISM: THE MOVIE ED ALLE 18.00 UN WARM UP DEL DR. STEVE BEST VIA SKYPE PER LA RIVOLUZIONE NEL REGNO UNITO. 
NON CE' ALTRO DA FARE CHE RAGGIUNGERE LONDRA ALL'INDIRIZZO: LARC (London Activist Resource Centre), 62 Fieldgate Street, E1 1ES, London. NON POTRAI MAI PIU' GUARDARE GLI ANIMALI ALLO STESSO MODO...E NEPPURE GLI UMANI.



UN APPELLO AI VOLONTARI ATTIVISTI CHE CONOSCONO L'INGLESE: QUI C'E' LA POSSIBILITA' DI METTERE A DISPOSIZIONE IL PROPRIO SAPERE PER IMMETTERE I SOTTOTITOLI AL FILM.

domenica 11 maggio 2014

Le Foreste e l'Uomo - Yann Arthus-Bertrand


Le Foreste e l'Uomo - Italiano (Paola Maugeri) from GoodPlanet on Vimeo.

Scoprite e condividete gratuitamente “Le Foreste e l'Uomo”, il film ufficiale dell’Anno Internazionale delle Foreste (2011) realizzato da Yann Arthus-Bertrand per le Nazioni Unite.
Anche voi potete aiutare GoodPlanet (goodplanet.org) a proteggere le foreste diffondendo questo messaggio. Scaricate gratuitamente il film su desforetsetdeshommes.org/it e condividetelo liberamente con i vostri amici, sul vostro sito, nella vostra azienda, nella vostra città...
Maggiori informazioni sulle azioni di GoodPlanet a beneficio delle foreste su desforetsetdeshommes.org/it


Il film
Yann Arthus-Bertrand è stato nominato dalle Nazioni Unite per la produzione del film ufficiale per l’Anno Internazionale delle Foreste.
Sulla scia del successo di Home, visto da 400 milioni di persone, il fotografo ha iniziato a produrre un breve film sulle foreste, della durata di 7 minuti e costituito da immagini aeree tratte dai programmi televisivi Vu du Ciel e Home.
Il film verrà (è stato...) proiettato durante una sessione plenaria della Nona Sessione del Forum delle Nazioni Unite sulle Foreste (24 gennaio - 4 febbraio 2011) a New York. E' disponibile a tutti a partire dal 2 febbraio, gratuitamente, così da poter essere proiettato in tutto il mondo.

Quindi QUI potete scaricare il film completo e proiettarlo ovunque volete essendo esente da diritti.