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sabato 5 marzo 2016

ETHIC-STREET FESTIVAL 2016 - (aggiornamento con programma definitivo)

"Ben 3 giorni di controinformazione, Vegan street-food, associazionismo, mercato etico, street-art, concerti, workshop, seminari, discipline olistiche! 

Il 23/24/25 Aprile 2016 in Via Roma a Montevarchi (AR), si svolgerà la terza edizione di uno dei più importanti festival etici del Valdarno. L'ingresso è come sempre gratuito e gli animali sono ben accetti.
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PROGRAMMA GENERALE DEL FESTIVAL!
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Ethic-Street Festival 2016 
nel centro storico una diversa visione di cibo, ambiente, natura!

▎ Lo street Festival della cultura Vegan protagonista sabato 23, domenica 24 e lunedì 25 Aprile in Via Roma a Montevarchi (AR). Stand, dibattiti, spettacoli, musica, gastronomia per conoscere più da vicino questo stile di vita.
Terza edizione per un evento unico nel suo genere in Valdarno: è Ethic-Street Festival, cultura Vegan e non solo, una tre giorni dedicata all'etica, alla sostenibilità, all'antispecismo.

▎Sabato 23, domenica 24 e lunedì 25 Aprile lungo le vie del centro storico di Montevarchi sarà possibile entrare in contatto non solo con un alimentazione non violenta ma anche con tutta la cultura che essa promuove: rispetto per la vita in ogni sua forma Umana - Animale - Vegetale, sviluppo sostenibile, antispecismo, informazioni, conferenze, workshop, mostre, installazioni, proiezioni.

▎Saranno presenti standisti di eco-artigianato con prodotti, iniziative e servizi che non contengono ingredienti o materiali di origine animale: dalle cinture fatte con i copertoni delle macchine, alle borse fatte con le buste di caffè, alla bio cosmesi ad aziende che operano con principi di sostenibilità e rispetto per la natura. In strada, lungo tutta la Via Roma anche punti di street-food Vegan dove gustare prodotti 100% cruelty free: dal panino vegetale, alle birre km 0, alle buonissime crêpes, passando da estratti e succhi vegetali fino ai gelati senza latte e uova.

▎Il ristorante ufficiale del Festival sarà allestito in Piazza Varchi e sarà gestito dall'Associazione Mukka Pazza (Massimo Montanero & Fabio Serrozzi) . Presenti anche stand di associazioni animaliste, ambientaliste e culturali quali: LAV Lo Scudo di Pan Onlus, LEAL Lega Antivivisezionista Onlus - Sezione di Arezzo, Agripunk Onlus e molte altre.

▎Saranno installate griglie espositive informative con pannelli e immagini su tematiche ecologiste, ambientaliste e animaliste per far riflettere e informare su temi spesso ridicolizzati dall'industria mediatica.

▎Ci saranno artisti di strada, pittrici, pannelli con esposizioni di fotografie, opere d'arte, tele, opere fatte di riciclo e materiali di riuso che coloreranno l'intero percorso esperenziale (tra gli artisti che collaborano con coi sin dagli esordi ricordiamo la partecipazione di Andrea Bigazzi in arte Biga).

▎Dopo il grande successo della passata edizione, in Piazza Umberto 1 ritorna il Teatro di paglia a cura di Nicolas Bawtreee, uno spazio di libera espressione aperto a tutti con interventi estemporanei del pubblico (qualsiasi genere e tema: canzoni, poesie, racconti, balli, giochi, acrobazie). Terra Nuova Edizioni sarà un altro grande partner di questa 3a edizione. Presente con uno stand informativo a disposizione per spiegare che cos'è e che fa Terra Nuova, tra cui: promozioni, novità, campagne, corsi, newsletter, allestirà in Piazza Magiotti uno spazio bimbi con Piero Santoni, Clown Panzanella e Fata Novella. In questo spazio i bambini potranno partecipare al teatro con le marionette, attività manuali, giochi, piccoli sketch ispirati a quei principi di ecologia e benessere che da sempre contraddistinguono la nota casa editrice.

▎Il Festival sarà dunque a misura di bambino anche con il prezioso contributo dell'Associazione Valdarnolistico che curerà laboratori apposta per i più piccoli con creazione di pupazzi,
cucito e realizzazione oggetti -anche con materiali di riciclo, massaggio creativo, letture animate e baby-aperitivo.

▎Gli operatori di Valdarno Olistico saranno presenti in Piazza Varchi con uno stand dedicato dove effettueranno trattamenti e discipline orientali, tra cui: Tantra e Meditazioni Attive, massaggio energetico con i Fiori di Bach, Costellazioni, Reiki, riflessologia plantare e auricolare, Yoga, Pilates e molto altro.

▎Gli ospiti invitati e le conferenze saranno organizzati dal team di Restiamo animali: Camilla Lattanzi e Lorenzo Guadagnucci, noti giornalisti nel panorama culturale italiano attivisti da sempre per la causa animalista e sulla promozione dell'etica Vegan, vista sopratutto come un serio impegno per costruire una società più giusta. 3 temi suddivisi per 3 giornate di Festival:
➟ Sabato 23 Aprile 2016 TRASFORMARE LA SOCIETA': COSA PUO' FARE CIASCUNO DI NOI
➟ Domenica 24 Aprile 2016 LA GUERRA AGLI ANIMALI: I SELVATICI
➟ Lunedì 25 Aprile 2016 L'ANTISPECISMO POLITICO

▎Al Chiostro di Cennano durante i giorni del Festival ci sarà la messa in opera dell’evento “La vita degli Altri” (mostra di reportage con pannelli, video e materiale informativo sulla situazione attuale dell’accoglienza ai rifugiati sul nostro territorio). Il progetto è realizzato dagli studenti della 3a Liceo Scientifico Benedetto Varchi di Montevarchi (AR) all’interno del Programma ALTERNANZA SCUOLA\LAVORO, in collaborazione con l'Associazione Fotoamatori F. Mochi e la ONG Oxfam Italia e l'operatrice del progetto Marina Menichelli.

▎Ethic-Lab: Verrà allestito uno spazio ricreativo\culturale durante la mattina e il pomeriggio dove ci saranno laboratori per grandi e piccoli, da come si fa la maionese vegetale a come farsi una cosmesi naturale fino a cantastorie e musica la sera dopo cena.

▎Dopo cena concerti e musica in Piazza Varchi con Thee Black MoonLa Gerberette Sabato 23 dalle h 21, Domenica 24 Aprile 2016 dalle h 21 De' Soda Sisters e a finire Dj SET Reggae!
Un ringraziamento speciale ai ragazzi di TV SPENTA, Associazione Culturale di Rapolano Terme, partner musicali del Festival!

Il programma dettagliato sarà pubblicato presso la nostra pagina FB e nel sito web ufficiale: www.ethicstreet.org
La sede di Ethic Street, in via Roma n.60, non chiuderà con la fine dell'evento, rimarrà aperta e sarà a disposizione di chiunque voglia avere informazioni in merito alla filosofia promossa con questo

lunedì 31 agosto 2015

Finocchielle antisentinelle


Serata queer a sostegno del corteo nazionale contro il Festival Internazionale del Circo che si terrà il 17 ottobre 2015:
CENA VEGAN & PROIEZIONE DI "PRIDE"
per la cena è necessaria la prenotazione: 3273832669
FONTE
IL CENCIO
POST CORRELATO
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"Il regime di putin in Russia si é fatto portavoce del movimento omofobo mondiale cominciando una vera e propria persecuzione ai danni della comunitá lgbtqi russa.

Iniziando con una legge che vietava la "propaganda omosessuale" (che si tradusse con il divieto totale di portare avanti la lotta all'omofobia), in Russia cominció l'avvento di un vero e proprio movimento antigay violento e repressivo.


Con il divieto da parte del governo di mettere in piedi il gay pride di mosca, inizió la repressione totale della comunità lgbtqi russa.

Di pari passo alle prime avvisaglie di leggi antigay, i gruppi di estrema destra russa non rimasero a guardare e sentendosi legittimate dalle prime leggi persecutorie, cominciarono con ronde antigay in giro per la città, compiendo pestaggi in pubblico, violenze a locali commerciali "dei gay" ecc...

Poi il peggio cominció a paventarsi di fronte agli occhi del mondo.
Alcune ronde cominciarono a riprendere i loro attacchi, mettendo il tutto online e senza subire la minima opposizione.

I video di ragazz* che venivano pestat* in pubblico, torturat* nelle piazze sotto gli occhi e l'accondiscendenza di tutti, cominciavano a girare.

Ma ancora non si era al massimo dello schifo, per cui alcuni mesi dopo, su un social network russo, il gruppo neonazista capitanato da Ekaterina Zighounova apre un "programma streaming" (oscurato come tutti i profili social della tipa! n.d.b.) chiamato occupy pedophilia.

Con la solita scusa che il movimento omofobo usa da sempre, ovvero accostare l'omosessualità alla pedofilia, il gruppo di psicopatici nazisti comincia a reclutare membri che usando chat e social network attirava ragazz* omosessual*, bisessual* e trans*, per poi torturarli sotto le telecamere, dopo avergli fatto svelare identità, indirizzo di casa, portando poi chiunque volesse continuare quel gioco perverso e malato ad avere individui da torturare liberamente.

Parallelamente a ció la repressione di chiunque non fosse omofobo (e quindi non solo omosessuale o transessuale) cominciava nelle scuole, nei posti di lavoro e ovunque qualcuno provasse a dire che tutto ció era mostruoso.

Decine di omosessual*, tra i quali molti minorenn* cominciano a scappare o, peggio, a suicidarsi.

Gli insegnanti nelle scuole che tentavano di arginare l'ondata d'odio provando a spiegare una sacrosanta materia, ovvero il rispetto, trovavano le spedizioni punitive dei genitori al suono della campanella.

Nessuno al mondo sta cercando di arginare il fenomeno. 

Tutti hanno chiuso gli occhi di fronte la situazione russa, ormai fuori controllo sotto ogni punto di vista.

Per questo si é sentita l'esigenza di un movimento dal basso, che cercasse di fare qualcosa, anche in minima parte, contro questo vero e proprio movimento d'odio di stampo nazifascista, a difesa di tutte le minoranze umane.

La solidarietá totale a chi in Russia é rimasto, a chi non é scappato, a chi continua a uscire di casa a testa alta, con i tacchi a spillo e un sasso nella borsa.
Ma anche a chi per paura é scappato e ora vuole tornare a casa sua, perché non sono i gay che devono aver paura o scappare.

E a tutt* gli/le omosessual*,bisessual*, transessual*, queers ecc.. pestati, uccisi e che si sono suicidati per colpa dell'omofobia imperante.


Noi siamo solidali alla Russia antifascista, antisessista e che resiste a putin e alla repressione nazista.

Per questo riteniamo assurdo che venga permessa la presenza di rappresentanze russe al festival internazionale del circo.
Per questo sentiamo l'esigenza di costruire uno spezzone queer al corteo antispecista del 17 ottobre a Latina.


Perché riteniamo che in quelle gabbie non ci siano solo le tigri, ma ci siano tutt* gli/le oppress* del mondo, non umani e umani.

COSTRUIAMO INSIEME UNA GIORNATA DI LOTTA CONTRO OGNI DISCRIMINAZIONE, PERSECUZIONE, RAZZISMO, SESSISMO, FASCISMO E SPECISMO.

SOLIDARIETÁ ALLA COMUNITÁ LGBTQI RUSSA.

IL FESTIVAL INTERNAZIONALE DEL CIRCO DI LATINA É UNA MONTAGNA DI MERDA!

‪#‎Boycotrussia‬ ‪#‎fuckhomotransphobia‬ ‪#‎stopputin‬

QUEERS FOR ANIMALS (A)"


domenica 25 maggio 2014

Da Mr Boycott al consumo critico - G.B.

C. C. Boycott (credits: vanity fair magazine)
Nel quotidiano usiamo spesso termini e parole che hanno origini sconosciute.
Una di queste, per chi lotta per un mondo più giusto per tutt*, è "boicottaggio", un'azione che tende a screditare, ad indebolire, al sottrarsi alla complicità, ad essere critici verso un'azienda produttrice, una persona, una organizzazione di persone o verso un insieme di multinazionali o governi.
Il termine deriva dal cognome di Mr. Charles Cunningham Boycott imprenditore dell'800 in Irlanda al servizio di Lord Erne, grande proprietario terriero, venne messo al bando per lo sfruttamento a cui sottoponeva i contadini.
I contadini, organizzati nella Irish Land League, cominciarono a fargli terra bruciata intorno: i vicini non gli avrebbero parlato, i negozi non lo avrebbero servito, i carpentieri non gli avrebbero aggiustato la casa ed i postini si sarebbero rifiutati di consegnargli la sua posta.
Dopo qualche tempo fu licenziato e fu costretto ad andarsene dall'Irlanda.

Altro termine di fantasia derivato da "boycott", mutato in "buycott", venne coniato da Jeff Coen nel 2005 perchè le persone comprassero la benzina della compagnia Citgo proveniente dal Venezuela di Hugo Chavez, unico presidente di una nazione ad essere stato eletto democraticamente tra i vari paesi produttori di petrolio. 
Si è trattata quindi di una azione di consumo critico, vale a dire in opposizione al consumo compulsivo ed inconsapevole, come comprare cose che non servono, di cui si può fare a meno e macchiati, in origine, da sfruttamento di persone, animali e risorse planetarie. 
Altri esempi di consumo critico si possono ritrovare nel commercio equosolidale ("fair trade" in inglese), o nei mercatini dove si vendono prodotti riciclati o riutilizzati e quindi sostenibili sia dal punto di vista etico sia dal punto di vista ecologico. 
Qualcuno ha coniato il motto "voti ogni volta che fai la spesa", a sottolineare che un consumo consapevole può avere e realizzare fini politici o etici. 
Ovviamente la consapevolezza presuppone una informazione pulita e scevra da interessi e profitti spinti dall'avidità dei produttori. 
Il consumo critico può è deve comprendere anche il risparmio (finanza etica) o l'acquisto di servizi come trasporti o telecomunicazioni.

Noi vegani etici attuiamo quotidianamente il boicottaggio di attività e prodotti irrispettosi della vita, sia umana sia non umana, come prassi dell'antispecismo in contrapposizione allo specismo imperante, basato su schiavitù, sofferenza e morte di esseri viventi senzienti. Mi ritengo fortunato, anche se spesso è difficile, ad avere acquisito questa consapevolezza, consapevolezza che può esserci solo se si è informati correttamente e che cambia la vita ed il modo di pensare.

(le info sono state tratte da Wikipedia


giovedì 15 maggio 2014

CHI MANGI OGGI? - Azione Animalista Modena

SABATO 17 MAGGIO 2014

Piazza Mazzini 
a Modena 
dalle 15.00 alle 19.30
PRESIDIO SCENICO INFORMATIVO





Il Coordinamento dei gruppi antispecisti formato da Azione Animalista Modena (AANIMO), Lega AntiVivisezione sez. Territoriale di Modena (LAV), Organizzazione Internazionale Protezione Animali (OIPA) e Associazione ZOE organizzano un Presidio scenico ed informativo su allevamento e sfruttamento degli animali per ricavarne cibo ed altri accessori di uso comune.
Sarà composto da volontari che rappresenteranno, tramite il proprio abbigliamento e con cartelli, animali in libertà ed animali in allevamenti intensivi e nei mattatoi. Ci sarà inoltre un gazebo con materiale informativo riguardante vegetarianismo, veganismo ed altri temi antispecisti e animalisti.
Il nostro ideale è una società libera da sfruttamento e schiavitù, sia umana sia animale. Sono sotto gli occhi di tutti le ingiustizie di questo sistema che si basa sulla sopraffazione dei più deboli.
In questo caso daremo voce ai miliardi di animali che ogni anno vengono allevati, pescati e uccisi senza tenere conto delle loro sofferenze e delle loro qualità individuali di esseri senzienti.
AANIMO - LAV-MODENA - OIPA-MODENA - ASSOCIAZIONE ZOE

FONTE
FOTO EVENTO