Le piantagioni industriali sono una minaccia per la natura e le persone (Foto: Salva la Selva-KS) |
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Saluti cordiali
Elisa Norio
Salviamo la Foresta
Approfondimento
Il 5 marzo, migliaia di contadini hanno occupato i terreni della compagnia FuturaGene nello stato brasiliano di SãoPaulo. Hanno manifestato contro l'implementazione di piantagioni industriali di eucalipti geneticamente modificati, sradicando migliaia di alberi transgenici che la compagnia coltiva in serra.
Altri 300 contadini hanno occupato gli uffici della Commissione di Biosicurezza (CTNBio) nella capitale Brasilia. La commissione che dipende dal Ministero per la Scienza, Tecnologia ed Innovazione avrebbe deciso lo stesso giorno se autorizzare la coltivazione di alberi transgenici.
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Il 5 marzo, migliaia di contadini hanno occupato i terreni della compagnia FuturaGene nello stato brasiliano di SãoPaulo. Hanno manifestato contro l'implementazione di piantagioni industriali di eucalipti geneticamente modificati, sradicando migliaia di alberi transgenici che la compagnia coltiva in serra.
Altri 300 contadini hanno occupato gli uffici della Commissione di Biosicurezza (CTNBio) nella capitale Brasilia. La commissione che dipende dal Ministero per la Scienza, Tecnologia ed Innovazione avrebbe deciso lo stesso giorno se autorizzare la coltivazione di alberi transgenici.
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Altre informazioni
L’occupazione della compagnia Suzano a Itapetininga-SP, ha segnato la giornata dell’8 marzo, Giornata Internazionale delle Donne, ormai emblematica in Brasile da anni, soprattutto per l’attività delle contadine del Movimiento Sem Tierra.
Sotto l’egida di Mulheres em luta: pela soberania alimentar, contra a violência e o agronegócio!-Donne in azione per la sovranità alimentare, contro la violenza e l’agroindustria – la mobilitazione di massa è apparsa in diverse zone del paese per mostrare l’opposizione nei confronti della concentrazione di terra e la gestione del mercato agrario da parte di poche compagnie multinazionali, che impediscono il diritto di accesso alla terra a milioni di famiglie del paese, che si battono attivamente e pacificamente per una riforma agraria che ancora non arriva.
Sotto l’egida di Mulheres em luta: pela soberania alimentar, contra a violência e o agronegócio!-Donne in azione per la sovranità alimentare, contro la violenza e l’agroindustria – la mobilitazione di massa è apparsa in diverse zone del paese per mostrare l’opposizione nei confronti della concentrazione di terra e la gestione del mercato agrario da parte di poche compagnie multinazionali, che impediscono il diritto di accesso alla terra a milioni di famiglie del paese, che si battono attivamente e pacificamente per una riforma agraria che ancora non arriva.
Occupazione tenuto nella Itapetininga-SP Suzano, che segna il cammino di lotte dell'8 marzo. Donne in lotta: per la sovranità alimentare, contro la violenza e l'agrobusiness! il video..
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