La raffineria a olio di palma dell'Eni di Marghera distruggerà 180.000 h di foresta |
Piantagioni di palma da olio in Indonesia. Foto: WALHI West Kalimantan-Indonesia-Danau Sentarum |
Allo scopo di contrastare questa tendenza, SalviamoLaForesta denuncia gli scempi perpetrati e invita tutt* a firmare la PETIZIONE il cui testo è il seguente:
"Egregi Signori, Gentili Signore,
ho saputo che Agip – Eni sta costruendo una raffineria di biodiesel a Marghera (Ve). La materia prima da raffinare sarebbe l’olio di palma importato da Indonesia e Malesia.
Per implementare monocolture di palma da olio si distruggono le foreste tropicali del sud - est asiatico, che sono anche l’habitat degli ultimi oranghi. La raffineria che ha una capacità di 500.000 tonnellate di olio di palma all’anno, avrà bisogno di una superficie per la coltivazione di 180.000 ettari di palma da olio provenienti da quello che prima era foresta. Circa 1.200 oranghi così perdono la loro dimora e per questo muoiono.
La politica europea che incentiva l'uso degli agrocombustibili e quindi la proliferazione di raffinerie di biodiesel, come quella dell’Agip – Eni a Marghera non ha nulla di ecologico, nè di responsabile e per questo deve essere fermata immediatamente.
Faccio appello alla loro sensibilità, in attesa di una risposta porgo
Distinti Saluti"
ho saputo che Agip – Eni sta costruendo una raffineria di biodiesel a Marghera (Ve). La materia prima da raffinare sarebbe l’olio di palma importato da Indonesia e Malesia.
Per implementare monocolture di palma da olio si distruggono le foreste tropicali del sud - est asiatico, che sono anche l’habitat degli ultimi oranghi. La raffineria che ha una capacità di 500.000 tonnellate di olio di palma all’anno, avrà bisogno di una superficie per la coltivazione di 180.000 ettari di palma da olio provenienti da quello che prima era foresta. Circa 1.200 oranghi così perdono la loro dimora e per questo muoiono.
La politica europea che incentiva l'uso degli agrocombustibili e quindi la proliferazione di raffinerie di biodiesel, come quella dell’Agip – Eni a Marghera non ha nulla di ecologico, nè di responsabile e per questo deve essere fermata immediatamente.
Faccio appello alla loro sensibilità, in attesa di una risposta porgo
Distinti Saluti"
Questi signori se ne fregano del futuro del pianeta come se vivessero altrove. Mi chiedo quale e quanta avidità li porti ad una irrazionalità simile. Ma mi sembra ora inutile parlare dei loro problemi psichiatrici: dobbiamo opporci fortemente a queste scelte che porteranno entro breve a morte e distruzione di animali, umani e ambienti irrecuperabili dal punto di vista ecologico se continuano così.
Vi invito a firmare la PETIZIONE DI SALVIAMOLAFORESTA e a partecipare a qualunque protesta venga organizzata online o nelle piazze italiane.
Vi informo delle seguenti utili iniziative:
> #STOPOdP: informati e informa! una campagna organizzata da Earth Riot (Convivenza Pacifica) contro la produzione di quest'olio maledetto che ormai da un paio d'anni contribuisce ad informare sulle devastanti conseguenze di questa monocoltura.
> CONTRO L'USO DI OLIO DI PALMA NEGLI ALIMENTI una mail di protesta da inviare alla GDO (Grande Distribuzione Organizzata) in Italia, allo scopo di "informarli" che "sappiamo" e quindi "boicottiamo" gli alimenti contenenti olio di palma.
> Vi invito ancora una volta a visionare "Green", un interessantissimo documentario messoci a disposizione dallo stesso autore senza alcun impedimento di copyright. Il documentario testimonia lo scempio che sta avvenendo in alcune zone del pianeta a causa della monocoltura di palme da olio!
Ogni iniziativa a scopo informativo e di opposizione avrà eco e rilevanza in questo blog.
Pertanto chi organizza eventi in merito, mi scriva: goodbearblind@gmail.com.
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