domenica 17 agosto 2014

Malesia: elefanti pigmei avvelenati per la palma - Salviamo la Foresta


Il cucciolo di elefante cerca di rianimare sua madre. Foto: picture alliance / dpa

14 elefanti pigmei sono stati trovati morti nello stato del Sabah in Malesia. “Gli elefanti hanno ingerito veleno per topi. In questo modo i lavoratori della piantagione impediscono agli elefanti di mangiare i frutti della palma”, questo il sospetto di Laurentius Ambu, direttore della locale autorità per la conservazione. L'elefante pigmeo del Borneo è una rara specie di elefante della foresta; ne rimangono solo 1.500 unità – quasi tutte a Sabah.
Firmando la nostra azione esigete che gli elefanti vengano protetti


Saluti cordiali
Elisa Norio
Salviamo la Foresta
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Approfondimenti:
Uno spettacolo orribile è quello che hanno incontrato i guardiani della Riserva Forestale Gunung Rara: un cucciolo di elefante cerca di rianimare sua madre, con la proboscide. Pare sia stata avvelenata, cosi’ come altri 13 elefanti. I loro corpi sono stati trovati nel territorio in uso dall'impresa statale Yayasan Sabah, che sfrutta legname e gestisce una piantagione di palma da olio. Gli elefanti appartenevano alla stessa mandria, che viveva ai margini della riserva forestale – vicino ad un accampamento di lavoratori di una piantagione di palma da olio.

“Gli elefanti hanno ingerito veleno per topi. Così i lavoratori della piantagione impediscono agli elefanti di mangiare i frutti della palma”, sospetta Laurentius Ambu, direttore della locale autorità per la conservazione. L'elefante pigmeo del Borneo è una rara specie di elefante della foresta; ne rimangono solo 1.500 unità – quasi tutte a Sabah.

L'economia della Malesia si basa sulle esportazioni di legname e la palma da olio. Le ultime aree di foresta nello Stato di Sabah e Sarawak oggi sono piantagioni di palma da olio. Con queste foreste, il Borneo perde un grande patrimonio, per le specie di animali e piante che contengono, includendo rinoceronti in estinzione, oranghi e scimmie nasiche (Nasalis larvatus).

Il governatore di Sabah, Musa Aman, è coinvolto nella deforestazione. È lui stesso a concedere i permessi per i tagli e l'implementazione di piantagioni di palma da olio. È anche presidente dell'azienda statale Yayasan Sabah Group. A finel 2012, l’impresa ha iniziato a tagliare 70.000 ettari di foresta per sostituirla con la palma, lasciando gli elefanti privi di spazio.

Per favore, chiedete con forza ad Aman ed al governo malese di fermare immediatamente i crimini contro la natura per proteggere la foresta ed i suoi abitanti.

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