martedì 9 settembre 2014

IMPORTANZA DELLE COMBINAZIONI ALIMENTARI di Franco Libero Manco

In natura gli animali in genere fanno pasti monotrofici, cioè mangiano un solo tipo di alimento per pasto. E così dovrebbe essere anche per l'essere umano. Esistono però delle combinazioni tra alimenti tra loro favorevoli, altre invece sono da evitare poiché generano indigestione. Anche se è difficile consumare un solo tipo di alimento per pasto, questo sarebbe auspicabile per una corretta assimilazione e digestione degli alimenti. Quindi la cosa migliore è cercare di associare tra loro cibi compatibili per tempi e modalità di digestione.

Un pasto mal combinato può sostare nello stomaco fino a 8 ore e oltre 70 nell'intestino.
Pesantezza, sonnolenza e torpore dopo pranzo sono i tipici sintomi di fatica digestiva.

Classificazione dei principali alimenti

proteine: noci, cereali, arachidi, legumi secchi, formaggi, carni
amidi: cereali, legumi secchi, patate, topinambur
grassi: olio, burro, panna, margarine, noci
verdura: ortaggi vari;
frutta dolce: fichi, uva, cachi, banane
frutta semi acida: mele, pere, pesche, albicocche, prugne, ciliegie
frutta acida: arance, pompelmi, limoni, fragole, pomodori

Si combinano bene con

- le verdure si combinano bene con gli amidi, i grassi e le proteine.
- gli amidi si combinano bene solo con verdure e oli biologici, si combinano male con cibi acidi, zuccheri e proteine.
- le proteine si combinano bene solo con le verdure.
- la frutta va consumata preferibilmente da sola e lontana dai pasti: la grande quantità di acqua contenuta diluisce i succhi gastrici e produce fermentazione del bolo alimentare. Meloni e angurie sono da consumare lontani dai pasti. Il gelato o dessert in genere consumati a fine pasto causano disturbi alla digestione.

Sequenza degli alimenti nei pasti

- E' bene iniziare il pasto con gli alimenti più semplici e terminare con quelli più concentrati. Gli alimenti semplici sono quelli ad alto contenuto di acqua, come le verdure.
- Mangiare solo se c'è la vera fame, mai per abitudine e variare il tipo di alimenti.
- Bere meno possibile durante i pasti per evitare la diluizione dei succhi gastrici. Non bere un quarto d'ora prima e un quarto d'ora dopo i pasti.
- Le spezie irritano l'organismo e alterano il gusto, aumentano la falsa fame, generano tossine.
- Il sale da cucina è un sale inorganico quindi inassimilabile dal nostro organismo. E' nocivo e quindi viene eliminato dal nostro organismo per via renale o attraverso i pori della pelle. Provoca edema, ritarda la digestione, intralcia l'escrezione, provoca idropisia.

Cosa succede quando non si abbinano bene gli alimenti

- Prolungamento della digestione nello stomaco fino a 8 ore e fino a 70 nell'intestino.
- Fermentazione e putrefazione del cibo ingerito.
- Scomposizione incompleta del cibo.
- Produzione esagerata di scorie tossiche; assimilazione solo parziale dei nutrienti; spreco di energia dell'organismo.
- Sviluppo di disturbi e malesseri.

Cosa succede se si abbinano bene gli alimenti

- Completa e veloce disgregazione, assimilazione ed utilizzo dei nutrienti.
- Aumento del benessere psicofisico.
- Maggiore efficienza ed energia.
- Maggiore rafforzamento delle difese immunitarie.
- Minore produzione di tossine.
- Raggiungimento e mantenimento del proprio peso forma.

Combinazione degli alimenti
  • La mancata combinazione degli alimenti è spesso la causa di molte allergie.
  • Gli acidi, di qualunque genere, inibiscono la secrezione del succo gastrico.
  • L'acido contenuto nei pomodori interferisce nella digestione sia delle proteine sia degli amidi.
  • Gli amidi hanno bisogno di un ambiente alcalino, le proteine di uno acido.
  • Gli amidi dovrebbero essere mangiati a pranzo, le proteine a cena.
  • Gli zuccheri insieme alle proteine ostacolano la digestione di queste ultime.
  • Gli zuccheri passano direttamente dallo stomaco all'intestino.
  • Caramelle, marmellate, gelatine, zuccheri, sciroppi, pastarelle, pane, cereali, patate ecc. producono fermentazione.
  • L'aceto sospende la digestione salivare.
COMBINAZIONI ALIMENTARI

PROTEINE:
raccomandato con verdure;
da evitare con amidacei e frutta.

AMIDACEI:
raccomandato con verdure;
da evitare con proteine e frutta.

VERDURE:
raccomandato con proteine e amidacei;
da evitare con proteine, amidacei, frutta dolce, frutta semi acida, frutta acida.

FRUTTA dolce:
da evitare con proteine, verdure, amidacei, frutta acida, tollerabile con frutta semi acida.

FRUTTA semi acida:
da evitare con verdure, tollerabile con frutta acida.

FRUTTA acida:
da evitare con amidacei, verdure, frutta dolce, tollerabile con frutta semi acida.

(Frutta dolce: datteri, cachì, banane, prugne, ciliege ecc.)
(Frutta semi acida: fichi, uva, mele, pere, pesche, ciliegie, prugne, ecc.)
(Frutta acida: arance, ananas, fragole, ecc.)

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Colgo l'occasione di questo post per un piccolo appunto personale: da qualche anno evito accuratamente cibi di origine animale per motivi etici (formaggi, burro, carni, margarine), o che in qualche modo sono la causa indiretta della morte di animali e di spreco di risorse, e, a quanto pare, in base a numerosi studi di livello internazionale, l'astenersi da questi cibi, che non sono altro che vite spezzate per il palato di molti ed il profitto di pochi, è salutare e consigliabile a tutt* ed alla sopravvivenza del pianeta. (G.B.)

Un breve filmato:
NEIC (Nutrition Ecology International Center)

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