Il Palio di Asti si svolge ormai da secoli ed ha origini medioevali, per celebrare l'ennesimo Santo Patrono...San Secondo. La L.A.V. organizza per il 21 settembre 2014 un presidio di protesta contro questa gara che coinvolge i cavalli ed a volte, come nel 2013, li uccide.
L'evento facebook con la comunicazione della Responsabile del settore Equidi: "Anche quest'anno la LAV settore Equidi promuove ad Asti un presidio contro lo sfruttamento dei cavalli nelle manifestazioni popolari come palii e giostre.
Il presidio è aperto a tutti gli attivisti che siano in linea con una posizione abolizionista e che siano dotati della capacità di comprendere che si tratta di una manifestazione di protesta ma anche di sensibilizzazione degli astigiani, affinché sempre più persone dicano NO con noi a queste assurde "feste", dove trovano la morte tanti cavalli.
Non saranno pertanto accettati comportamenti violenti, atti di vandalismo (come imbrattare i muri), manifesti e striscioni con parolacce ed insulti.
Il messaggio che vogliamo diffondere non è quello di essere allo stesso infimo livello delle persone che noi combattiamo.
Vi aspetto come sempre numerosi.
Nadia Zurlo
Responsabile nazionale settore Equidi LAV"
Il presidio è aperto a tutti gli attivisti che siano in linea con una posizione abolizionista e che siano dotati della capacità di comprendere che si tratta di una manifestazione di protesta ma anche di sensibilizzazione degli astigiani, affinché sempre più persone dicano NO con noi a queste assurde "feste", dove trovano la morte tanti cavalli.
Non saranno pertanto accettati comportamenti violenti, atti di vandalismo (come imbrattare i muri), manifesti e striscioni con parolacce ed insulti.
Il messaggio che vogliamo diffondere non è quello di essere allo stesso infimo livello delle persone che noi combattiamo.
Vi aspetto come sempre numerosi.
Nadia Zurlo
Responsabile nazionale settore Equidi LAV"
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