giovedì 28 maggio 2015

Ultima ora - Sì all'uguaglianza nei matrimoni civili, svolta storica in Irlanda - Amnesty International

Come in altre parti del mondo, anche in Italia i diritti delle persone lesbiche, gay, bisessuali, transgender e intersessuate(Lgbti) spesso rischiano di essere violati.

Oltre a una radicata cultura discriminatoria, il mancato riconoscimento nella legislazione italiana delle famiglie costituite da persone dello stesso sesso impedisce il godimento dei diritti necessari all’autorealizzazione, alimenta la stigmatizzazione e la discriminazione e favorisce gli abusi nei confronti delle persone Lgbti.

38 associazioni chiedono al presidente del Consiglio Matteo Renzi e ai presidenti di Camera e Senato, Laura Boldrini e Pietro Grasso, di garantire che sia eliminata ogni forma di discriminazione nella legislazione italiana sul matrimonio civile, aprendolo anche alle coppie dello stesso sesso, riconoscendo i matrimoni e le unioni celebrate all'estero e assicurando pari diritti ai figli delle persone dello stesso sesso.

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